Ricette con Ricciola
La ricciola è un pesce azzurro tra i più pregiati, da assaporare sia crudo che cotto, a carpaccio, in tartare o sughi per la pasta. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Ricciola, proprietà principali
La ricciola è un pesce azzurro molto pregiato. Esteriormente e morfologicamente ricorda la struttura del tonno e il suo colore varia in base all’età; in genere gli esemplari aduli hanno un dorso bruno o grigio tendente all’argento sui fianchi. Raggiungere i 100 kg di peso e può superare i 2 m di lunghezza. La ricciola vive in acque poco fredde del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico e Pacifico, di solito in branco. È un pesce migratore e stagionale presente da settembre a marzo anche se il periodo migliore per gustarla va da ottobre a gennaio. Può essere acquistata a filetti o tranci, fresca, congelata, essiccata o affumicata. Si consuma in carpaccio, a tartare e nel sushi e sashimi, ma anche cotta in prelibati sughi per condire la pasta, soprattutto i paccheri.
Ricciola, valori nutrizionali
La ricciola fornisce 150-170 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù proteine ad alto valore biologico e una parte di acidi grassi del gruppo omega 3. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la D, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, ferro e zinco.
Ricciola, benefici e controindicazioni
La ricciola è un pesce dalle carni magre e digeribili, adatta a qualsiasi regime alimentare, anche ipocalorico. Inoltre regolarizza la pressione, riduce il rischio di calcoli renali, mantiene le ossa e i denti forti. Infine è un ottimo alleato della vista, del cervello e del sistema cardiovascolare. Cotta non presenta particolari controindicazioni.
Domande frequenti
La ricciola si caratterizza per il suo sapore delicato, che ricorda molto quello del tonno, e per le carni compatte e gustose.