Ricette con Rape
Esistono differenti tipologie di rape, si tratta di alimenti ricchi di vitamine e sali minerali, molto utilizzati nelle ricette della cucina tipica tradizionale
Le rape sono radici dal sapore dolciastro, vengono usate molto in cucina. Si tratta di un ortaggio tipico dell’agricoltura italiana, che si coltiva soprattutto in Lazio, Puglia, Calabria, Molise e Campania. Sono uno degli ingredienti di numerose ricette. Della pianta si mangiano le infiorescenze e le foglie più tenere intorno.
Rape, caratteristiche principali
Le rape, con buccia bianca o viola, e polpa bianca o gialla, si consumano soprattutto durante l’inverno. Dell’ortaggio vengono usate sia la radice che le foglie. Ci sono differenti varietà di rapa, quelle più usate in cucina sono le cime di rapa, la rapa comune o il ravizzone. Si tratta dell’ingrediente principale di molte ricette tradizionali, tra cui la brovada, piatto friulano, ma anche zuppe e risotti. La rapa essere anche bollita e consumata in insalate, gratinata al forno o fritta. Le orecchiette alle cima di rapa sono una delle ricette italiane più famose, legate alla cultura gastronomica pugliese.
Rape, valori nutrizionali
100 grammi di rape contengono 18 kcal, contengono il 94% di acqua, solo l’1% di proteine e il 4% di zuccheri (sono poco caloriche). Le rape sono ricche di vitamina C, acido folico, calcio, fosforo, potassio, magnesio, zolfo, iodio, ferro e rame (nelle cime di rapa). Contengono inoltre fibre utili per il corretto funzionamento dell’intestino e composti solforati e azotati, antiossidanti e disintossicanti per l’organismo.
Rape, benefici e controindicazioni
Il consumo delle rape, nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata, è utile in caso di stanchezza generale, ha inoltre un’ottima funzione diuretica e antinfiammatoria. Può aiutare a combattere la stitichezza, è un alimento ipocalorico e quindi adatto a chi segue uno stile di vita corretto. Non contiene glutine ed è perfetta anche per chi soffre di celiachia. Le controindicazioni non sono molte, in genere è meglio non abusarne in caso di problemi cardiaci e/o renali e di malfunzionamento della tiroide.