Ricette con Rana pescatrice (coda di rospo)
La rana pescatrice o coda di rospo ha carni pregiate perfette per insaporire primi piatti di pasta o zuppe di pesce, ma anche come secondo da abbinare a un contorno. Conosciamo le sue caratteristiche.
Rana pescatrice (coda di rospo), proprietà principali
La rana pescatrice – nota anche come coda di rospo proprio perché se ne consuma prevalentemente la coda – è un pesce di mare che vive sui fondali sabbiosi e fangosi dell’Oceano Atlantico, del Mar Nero e del Mar Mediterraneo, soprattutto in Sicilia, nell’Adriatico e nel Tirreno. Si pesca tutto l’anno, un po’ meno in estate. Ha una testa massiccia, di forma appiattita e allargata, coperta di creste ossee e spine; la bocca è molto ampia, con la mandibola prominente; il corpo ha forma affusolata, di colore bruno violaceo e bianco sul ventre. Può raggiungere i 2 m di lunghezza e i 40 kg di peso, ma gli esemplari comuni sono lunghi 20-80 cm.
Per scegliere gli esemplari più freschi è bene fare attenzione alla lucentezza della pelle, all’odore delicato, al colore rosato e all’elasticità della carne. Inoltre, deve sempre avere la testa e la pelle. In frigorifero si conserva per 1-2 giorni al massimo, ben avvolta in pellicola alimentare o chiusa in un sacchetto freezer, oppure si può congelare dopo averla pulita. È bene ricordare che durante la cottura il volume della coda di rospo si riduce molto e che i modi migliori per cucinarla sono in padella con pomodoro ed erbe aromatiche, al vapore, ma anche alla brace. La testa è ottima per zuppe e fumetti di pesce.
Rana pescatrice (coda di rospo), valori nutrizionali
La rana pescatrice o coda di rospo fornisce 63 calorie ogni 100 g di prodotto. È ricca di proteine e sali minerali, tra cui ricordiamo il potassio, il fosforo, il selenio, il magnesio, il sodio e il calcio. Interessanti i quantitativi di vitamina A e di folati.
Rana pescatrice (coda di rospo), benefici e controindicazioni
Povera di lische e dalle carni molto digeribili, la rana pescatrice o coda di rospo è un pesce adatto anche all’alimentazione dei bambini. È inoltre un buon aiuto per ossa e denti, per la pressione e le cellule, poiché regola il passaggio dei nutrienti attraverso le membrane. Per di più riduce il rischio di calcoli renali. Invece è sconsigliata a chi soffre di gotta e uricemia.
Domande frequenti
Il gusto della rana pescatrice cambia a seconda della provenienza: quella del mare Adriatico ha carni sode e delicate, mentre quella pescata in Sicilia può presentare carni con un leggero sentore di fango.