Ricette con Ragù di capriolo
Condimento delicato e aromatico, il ragù di capriolo viene spesso utilizzato per arricchire tagliatelle e altri piatti di pasta. Scopriamone proprietà e caratteristiche
Il ragù di capriolo è un condimento delicato, ma anche decisamente aromatico. Viene utilizzato per condire diversi tipi di pasta, dalle classiche tagliatelle alle buonissime fettuccine. E affonda le sue radici nella cucina alpina e appenninica. Scopriamone proprietà e caratteristiche.
Ragù di capriolo, proprietà principali
Il ragù di capriolo è ricco di proprietà benefiche e questo perché il suo principale ingrediente, la carne di capriolo per l’appunto, contiene molte proteine di alto valore biologico e vitamine. Ma anche preziosi Omega 3, ferro, zinco e pochi grassi. Difatti è indicato anche nell’ambito di una dieta equilibrata. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Tuttavia, trattandosi di selvaggina, è importante consumarne in quantità moderate.
Ragù di capriolo, valori nutrizionali
Ricco di proteine, vitamine del gruppo B, ferro, ed è anche poco calorico. La carne di capriolo infatti contiene una moderata quantità di grassi. È anche ricca di Omega 3 e vanta un buon equilibrio tra grassi saturi e polinsaturi. Per non parlare ovviamente del suo sapore aromatico tendente al dolce, meno intenso rispetto al ragù di cervo e decisamente più delicato, quindi adatto anche a chi non ama i sapori troppo pungenti tipici della selvaggina.
Ragù di capriolo, usi in cucina
Grazie al suo sapore delicato e aromatico, ma non troppo intenso, il ragù di capriolo è apprezzato anche da chi non ama eccessivamente i gusti intensi della selvaggina. Non è un caso che la carne di capriolo sia considerata una delle più pregiate carni da selvaggina. Viene utilizzato come condimento di tagliatelle, fettuccine, pappardelle, strozzapreti e altri tipi di pasta, cui dona un sapore inconfondibile.