Ricette con Primosale piccante
Il primosale piccante è perfetto per dare un tocco in più a innumerevoli ricette ed è molto apprezzato anche da solo per il suo gusto saporito
Il primosale piccante è perfetto per dare un tocco in più a innumerevoli ricette: assoluto protagonista in taglieri di salumi e formaggi – specialmente siciliani – ma utilizzato anche per condire insalate e da aggiungere in tantissime preparazioni, è molto apprezzato per il suo gusto fortemente piccante e saporito.
Primosale piccante, caratteristiche principali
Il primosale piccante è un formaggio tipico della Sicilia, una delle più antiche preparazioni casearie prodotta sull’isola. Viene prodotto con latte quasi totalmente di pecora, con una piccola parte di capra e vaccino: è un formaggio a bassa stagionatura, per questo dalla pasta leggermente morbida e dal sapore delicato e gradevole. Le note piccanti del peperoncino e si sposano perfettamente con la dolcezza di questo formaggio, dando vita a un prodotto dal gusto davvero sorprendente. Il primosale piccante è molto versatile in cucina: si presta perfettamente per essere utilizzato in tantissime ricette della tradizione siciliana – basti pensare alla pasta al forno, arancini, involtini di carne o verdure ripiene – ma anche per tantissimi altri piatti. È un formaggio da tavola, che si accompagna bene a salumi e conserve.
Primosale piccante, valori nutrizionali
Cento grammi di primosale piccante danno un apporto calorico di 438,70 kcal, di cui il 32,60% sono grassi, 3,60% sono carboidrati, 28% di proteine, e 1,57% di sale.
Primosale piccante, benefici e controindicazioni
Il primosale piccante è un formaggio dal discreto apporto energetico, proveniente principalmente dai lipidi, dalle proteine e dai carboidrati in esso contenuti. Come altri formaggi, contiene una buona dose di colesterolo, ma è anche una fonte di vitamine cola la B2, la A e la E, senza dimenticare i sali minerali di cui è ricco, come calcio, fosforo e sodio. Per le sue caratteristiche il primosale è un formaggio che rispetto ad altri si presta alle diete per le patologie metaboliche, ma va consumato sempre con una certa moderazione in caso di ipercolesterolemia e ipertensione. Il ricco contenuto di calcio e fosforo lo rendono invece un alimento adatto alla dieta dei soggetti in accrescimento o a rischio di osteoporosi.