Ricette con Pipe rigate
Le pipe rigate sono un formato di pasta molto apprezzato, soprattutto per la sua versatilità in cucina: ecco come valorizzarle al meglio.
Tra i vari formati di pasta, uno dei più comuni è quello delle pipe rigate. Sono infatti ottime per preparare deliziosi primi piatti visto che, grazie alle loro particolari caratteristiche, sono l’ideale per trattenere sughi e condimenti.
Pipe rigate, proprietà principali
Le pipe rigate, versione più grande delle pipette rigate, sono un formato di pasta molto particolare. Sono infatti ricurve e simili al guscio di una chiocciola, dotate di un’apertura ampia e, all’estremità opposta di un’apertura appiattita, quasi chiusa. Per questo motivo, e per la presenza di righe sulla loro superficie, possono assorbire bene il sugo e trattenerlo al loro interno. Vengono ampiamente usate in cucina: possono dare vita a primi piatti deliziosi, sia a base di condimenti più leggeri – come quello con il pomodoro fresco – che di ragù di carne o di funghi, più consistenti. In alcune ricette è previsto un buonissimo ripieno e la loro successiva cottura al forno.
Pipe rigate, valori nutrizionali
Le pipe rigate, come la maggior parte della pasta secca preparata con farina di grano duro, ha un medio contenuto calorico: una porzione da 100 grammi apporta infatti circa 360 kcal, la maggior parte delle quali derivanti dai carboidrati. Vi sono anche buone quantità di proteine, mentre l’apporto di grassi e di fibre è piuttosto ridotto. È inoltre assente il colesterolo. Per quanto riguarda i sali minerali, troviamo principalmente fosforo, ferro, zinco, rame e potassio. Infine sono presenti le vitamine del gruppo B.
Pipe rigate, benefici e controindicazioni
Le pipe rigate sono un ottimo primo piatto, fonte di carboidrati che vengono assimilati lentamente per dare energia nel corso della giornata. Le proteine garantiscono un aumento del senso di sazietà, ciò riduce quindi la possibilità di consumare grandi quantità di altri alimenti. Il loro consumo non è adatto a chi soffre di celiachia, vista la presenza di glutine. Anche i diabetici dovrebbero prestare attenzione, perché presentano un indice glicemico medio che potrebbe causare problemi se se ne consumano importanti porzioni.