Ricette con Petto d'anatra
Un secondo piatto gustoso e fantasioso, il petto d'anatra si presta a ricette che necessitano l'aggiunta di frutta secca e fresca: una carne bianca magra, protagonista di vere prelibatezze
Petto d’anatra, proprietà principali
Il petto d’anatra è particolarmente ricco di proteine. La carne di questo volatile è bianca e magra, anche se più grassa rispetto alle carni bianche più consumate in Italia, ossia quella del pollo e del tacchino. Le ricette alle quali si presta il petto d’anatra sono tantissime. La carne si sposa benissimo anche con frutta secca e fresca, agrumi, castagne, cioccolato. Non resta che sbizzarrirsi, dunque, per un secondo piatto creativo dai numerosi benefici per la salute.
Petto d’anatra, valori nutrizionali
L’apporto calorico dell’anatra, in base alla parte che si decide di consumare, va dalle 160 e 250 calorie per 100 g. Il petto d’anatra ne contiene 202 per 100 grammi ed è una buona fonte di vitamine, proteine (25 grammi) e sali minerali. La carne d’anatra contiene ferro, selenio, fosforo, rame, potassio, manganese, sodio. Per quanto riguarda le vitamine, sono presenti le vitamine A, B1, B3, B6, B12, PP riboflavina. L’anatra apporta inoltre acido folico. L’apporto lipidico dell’anatra è variabile: il petto ne contiene circa l’11%, quindi 11 grammi ogni 100 di carne. 136,0 mg sono di colesterolo.
Petto d’anatra, benefici e controindicazioni
La carne d’anatra è magra ma a volte può risultare di difficile digestione, per questo potrebbe essere sconsigliata a chi soffre di problemi legati all’apparato digerente. Se invece non si soffre di alcun disturbo, la carne d’anatra è utile per combattere l’anemia e per prevenire le malattie cardiovascolari ma se ne consiglia comunque un consumo moderato a causa del contenuto di colesterolo. L’anatra è un utile supporto per il nostro organismo, lo riequilibra e sostiene le attività del sistema nervoso.