Ricette con Pesche bianche
Sono un frutto succoso e dalla polpa filamentosa, ottime da gustare fresche o per preparare dolci prelibati. Scopriamo proprietà e caratteristiche delle pesche bianche
Le pesche bianche sono un frutto particolarmente succoso, che si raccoglie più o meno da giugno a settembre, in varie regioni italiane. La polpa è per l’appunto di colore bianco, ed è filamentosa. La buccia vellutata è più chiara rispetto alle classiche pesche rosse e gialle. Scopriamone proprietà e caratteristiche.
Pesche bianche, proprietà principali
Come altri tipi di pesche, da quelle gialle alle pesche rosse, aumentano il senso di sazietà e in questo modo si rivelano preziose per chi segue delle diete dimagranti, aiutando a perdere peso. Sono ricche di fibre, sono idratanti, e vantano proprietà depurative e diuretiche. Sono anche digestive, favoriscono la circolazione del sangue, e grazie alla presenza di vitamina A proteggono la vista e contrastano i radicali liberi. D’altra parte, grazie al selenio, difendono le nostre cellule e le riparano dai danni che possono presentarsi nel corso del tempo. Utili anche per lo stomaco e ricche di proprietà antiossidanti, a tutto beneficio della salute della pelle.
Pesche bianche, valori nutrizionali
Ricche di sali minerali, tra cui potassio e ferro, di vitamine del gruppo A e C, e di fibre, preziose per regolarizzare il transito intestinale. La buccia e la polpa contengono composti fenolici che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo. Diminuendo anche i rischi di malattie cardiovascolari. L’elevato contenuto di acqua le rende particolarmente depurative e idratanti per l’organismo. Vitamina A e luteina aiutano e proteggono la vista. Per quanto riguarda l’apporto calorico, 100 grammi di pesche bianche contengono circa 30 Kcal. Insomma, si tratta di un frutto davvero salutare.
Pesche bianche, benefici e controindicazioni
Diuretiche, depurative, antiossidanti, digestive, sono davvero innumerevoli i benefici delle pesche bianche. Ma ci sono controindicazioni? In linea di massima no, fatta eccezione per i casi di allergia al frutto. Inoltre è consigliabile consumarle lontano da pasti che includano carboidrati e latticini e questo per evitare eventuali fermentazioni. Il frutto di per sé è ottimo, anche utilizzato per la preparazione di succhi alla pesca o di confetture, ma attenzione al nocciolo che è tossico.