Ricette con Pesce San Pietro

Il pesce San Pietro – nome scientifico Zeus faber – è un pesce molto conosciuto e apprezzato. La sua carne è prelibata e quasi del tutto priva di spine. Questo lo rende l’ingrediente ideale per numerose ricette, soprattutto perché, nonostante la forma piatta, al suo interno contiene molta carne.

Pesce San Pietro, proprietà principali

Il pesce San Pietro vive nei fondali sabbiosi a una profondità tra i 200 e 400 metri. Fa parte della famiglia delle Zeidae e ha una caratteristica forma ellittica e schiacciata. Questo pesce è caratterizzato da una bocca a imbuto, molto grande e facilmente riconoscibile, e da delle pinne dorsali allungate. Può arrivare a pesare anche otto kg e raggiungere una lunghezza fino a 90 centimetri. A rendere caratteristico il pesce San Pietro è la macchia nera che si trova sul suo fianco. Secondo una leggenda a imprimerla sull’animale sarebbe stato proprio il santo per poterlo distinguere da altre specie. Il sapore distintivo di questo pesce è perfetto per numerose tipologie di cotture e si accompagna alla perfezione con patate, pomodori e piante aromatiche come il timo.

Pesce San Pietro, valori nutrizionali

Questo alimento possiede qualità nutritive eccellenti. Ha un contenuto calorico pari a 80 Kcal ogni 100 grammi il che lo rende un pesce molto leggero oltre che gustoso, adatto a chi segue una dieta ipocalorica. Il pesce San Pietro è ricco di acidi grassi polinsaturi Omega 3, ha inoltre un alto apporto di proteine e sali minerali, in particolare il potassio.

Pesce San Pietro, benefici e controindicazioni

Grazie alla presenta dei grassi Omega 3 il pesce San Pietro è ottimo per proteggere l’apparato cardiocircolatorio. La sua carne contiene numerosi sali minerali, in particolare il fosforo che è un alleato per la memoria, il calcio, che consente di prevenire le patologie delle ossa, come l’osteoporosi, e il sodio, fondamentale per la salute della tiroide.