Ricette con Pesce essiccato
Per realizzarlo, si espongono all’aria alcune varietà di pesce fino a quando non si esaurisce il contenuto di acqua. Ecco perché e come utilizzare il pesce essiccato
Il pesce essiccato fa parte di molte cucine in diverse parti del mondo e lo si può trovare in quella asiatica come nella Mediterranea. Si tratta di pesce che si lascia esposto all’aria aperta fino a quando non si esaurisce il suo contenuto d’acqua. A secondo della tipologia, l’alimento può essere stato immerso in una soluzione di acqua salata prima dell’essiccazione. Questa tecnica è antica ed è da anni che viene usata dai pescatori per la conservazione del pescato. Il pesce essiccato può essere tagliato in piccoli pezzi per servirlo come spuntino, sfaldato per essere usato in una ricetta o in combinazione con riso.
Pesce essiccato, proprietà principali
Il pesce essiccato, in particolare nella cucina asiatica, viene utilizzato in piatti brasati, zuppe o dim sum. Le tipologie di animale più diffuse per l’essiccazione sono: sardine, cavedani, persici, gamberetti e altri molluschi, merluzzo. Prima di esporlo all’aria aperta viene lavato e diviso a metà. Le branchie e gli organi interni vengono rimossi, lasciando i filetti che possono essere distesi tra due schermi e lasciati asciugare per alcuni giorni. Ricco di proteine, grassi, minerali, amminoacidi e vitamine, il pesce essiccato è ottimo per realizzare piatti dietetici e salutari. L’essiccazione inibisce la crescita dei microrganismi.
Pesce essiccato, valori nutrizionali
I valori nutrizionali del pesce essiccato variano a secondo dalla tipologia di animale lasciata all’aria aperta. Più o meno, 100 grammi di questo alimento forniscono 371 Kcal, di cui 13 grammi di grassi (2,9 grammi di acidi grassi saturi); 266 mg di colesterolo; 200 mg di sodio; 1.080 mg di potassio; 62 grammi di proteine; 4,1 mg di ferro, 810 mg di calcio; 85 mg di magnesio.
Pesce essiccato, benefici e controindicazioni
Come tutti i piatti a base di pesce, anche la versione essiccata offre numerosi benefici per il corpo perché a basso contenuto calorico e facilmente digeribile. Il pesce essiccato, inoltre, contiene acidi omega-3, che possono portare alla morte delle cellule tumorali. Le sostanze contenute in questo alimento aiuta a prevenire l’infarto e riduce anche il rischio di ictus. Se il pesce essiccato viene cotto con l’osservanza di tutte le tecnologie, allora è completamente innocuo. Se non correttamente essiccato, invece, può provocare disturbi a causa del deterioramento della carne.
Domande frequenti
Il pesce essiccato può essere conservato in congelatore o in frigo: il modo migliore è sicuramente congelarlo, avvolto in pellicola trasparente; tuttavia, dopo lo scongelamento, il pesce deve essere lasciato ad asciugare per diverse ore. Può inoltre essere conservato per un periodo breve nel ripiano più basso del frigorifero.