Ricette con Pesce crudo

Il pesce crudo è a tutti gli effetti un ingrediente molto popolare e apprezzato in cucina per la preparazione di ricette inedite e straordinarie. Si tratta di un alimento ricco e salutare, fonte di tantissimi nutrienti utili al benessere del nostro organismo, motivo per il quale non dovrebbe mai mancare in una dieta equilibrata e variegata. Tuttavia, soprattutto quando questo viene servito crudo, è opportuno avere delle accortezze affinché sia preservata la freschezza e tutte le qualità virtuose che per natura appartengono a questo ingrediente. Scopriamone di più.

Pesce crudo, valori nutrizionali

Conosciuto soprattutto per l’impiego nella preparazione del sushi, il pesce crudo non è una prerogativa della tradizione Giapponese e orientale. Da anni, infatti, viene utilizzato anche nel nostro Paese e più in generale in tutto il mondo per portare in tavola alcune ricette caratteristiche come il poke o la tartare che può essere di tonno, di salmone oppure di spigola. Per quanto riguarda i valori nutrizionali, quelli che appartengono a questa categoria, sono molto rilevanti al benessere del nostro organismo. Il pesce in generale, infatti, è ricco di acidi grassi polinsaturi come l’omega3, fondamentale per la nostra salute.

Pesce crudo, benefici e controindicazioni

Le proprietà virtuose che appartengono al pesce crudo svolgono funzioni essenziali per il nostro organismo, sia sul sistema nervoso che su quello cardiovascolare. Inoltre rafforzano la memoria e fanno bene alla pelle. Tuttavia le contaminazioni che sono presenti nel mare, possono dar vita a effetti indesiderati sul nostro organismo, soprattutto a causa dei metalli pesanti. E se da una parte la cottura riduce questi rischi, dall’altra nel caso di pesce crudo il rischio di essere più esposti è concreto. Il consiglio, quindi, è quello di prestare molta attenzione alla freschezza e alla provenienza dell’ingrediente per evitare l’esposizione a virus e batteri. Il pesce crudo è sconsigliato alle donne in stato di gravidanza e agli immunodepressi che sono più esposti alle infezioni.