Ricette con Pere cotogne
Dal sapore aspro e profumo intenso, le pere cotogne sono un frutto molto particolare, ricco di proprietà nutritive e utilizzato per preparare molte ricette
Le pere cotogne sono un frutto raro, dal profumo intenso e dal gusto unico. Le caratteristiche organolettiche di questo alimento sono speciali, mentre la polpa e la buccia nasconde ottime qualità nutritive. Queste pere arrivano dall’Asia sud-occidentale, caratterizzata da temperature calde, sono disponibile dall’autunno all’inverno e sono caratterizzate da un colore giallo dorato. La polpa ha un colore giallo chiaro e una consistenza soda, mentre i semi sono disposti nella parte centrale, come accade nelle pere comuni e nelle mele.
Pere cotogne, proprietà principali
Le pere cotogne hanno un sapore aspro e marcato, per questo motivo vengono spesso consumate cotte. Si impiegano in diverse ricette tradizionali del Mediterraneo e del Medio Oriente, dove vengono usate per preparazioni a base di carne di capra, di maiale e di agnello. La varietà asiatica è quella più succosa, sfruttata per la produzione di gelatine e conserve.
Pere cotogne, valori nutrizionali
Questo frutto è ricco di composti fenolici, come l’acido caffeilchinico, procianidine, che gli conferiscono qualità antiossidanti. Gli oli essenziali invece danno alle pere cotogne una fragranza speciale. Il frutto maturo presenta un’altissima concentrazione di vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina e piridossina) e vitamina C.
Pere cotogne, benefici e controindicazioni
Le pere cotogne sono ricche di minerali e sostanze nutritive come il rame, il selenio, il fosforo, il calcio, i ferro, lo zinco, il selenio e il magnesio. Questi frutti hanno pochissimi grassi e molte fibre. Sono rilevanti inoltre le quantità di fitocomposti astringenti, i tannini. Si tratta di molecole che, secondo alcuni studi, aiuterebbero a ridurre il rischio di soffrire di patologie come la diverticolite, i tumori e le malattie infiammatorie intestinali. Infine le pere cotogne sarebbero molto utili per tenere sotto controllo il colesterolo LDL. Non esistono particolari controindicazioni nell’assunzione di questo alimento, se non quelle legate a un eccessivo consumo di fibre, con un effetto lassativo.