Ricette con Pere Abate

Pere Abate, proprietà principali

Le pere Abate sono frutti dalla forma allungata, a collo di cigno, con un diametro compreso tra i 55 e gli 85 mm e un peso che varia dai 150 ai 300 g. La buccia presenta un colore che va dal verde chiaro al giallo a seconda del grado di maturazione, rosso-rosato nelle parti esposte al sole, con puntini e macchie marroni più o meno estese. La polpa è bianca, croccante e succosa, dal gusto dolce e aromatico. Originaria della Francia, in Italia si è diffusa soprattutto nelle pianure lungo il fiume Po dell’Emilia Romagna e nella zona meridionale della provincia di Mantova, in parte minore in Veneto. Iniziano a maturare a settembre-ottobre, ma si possono conservare fino a maggio. Le pere Abate si possono mangiare crude o cotte a fine pasto o come spuntino, nelle macedonie, in risotti a base di formaggi oppure come antipasto o aperitivo sempre accompagnate da una selezione di formaggi.

Pere Abate, valori nutrizionali

Le pere Abate forniscono 35 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù acqua, zuccheri e fibre, e una parte irrilevante di proteine e grassi. Tra le vitamine sono rappresentate la A, la C, la K e i folati, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, rame, fosforo, calcio e magnesio, ma anche boro, ferro, zinco e sodio.

Pere Abate, benefici e controindicazioni

Le pere Abate rafforzano il sistema immunitario, sono antiossidanti, favoriscono la coagulazione del sangue, regolano il metabolismo osseo e la pressione, proteggono le ossa e il sistema nervoso, prevengono le malattie cardiovascolari e degenerative. Inoltre hanno un buon potere saziante e aiutano l’attività intestinale. Ottime come integratore naturale per gli sportivi, hanno un basso indice glicemico, motivo per cui sono adatte nell’alimentazione dei diabetici, degli anziani e dei bambini, anche in età di svezzamento. Sconsigliate in caso di colon irritabile, colite e dissenteria.