Ricette con Peperoncino habanero
L’habanero è senza dubbio uno dei più noti peperoncini al mondo, conosciuto per l'alto grado di piccantezza e le numerose proprietà benefiche. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Peperoncino habanero, proprietà principali
L’habanero è uno dei peperoncini più piccanti del mondo. Viene coltivato principalmente in Messico, nello Yucatan, nonostante il suo nome derivi dalla capitale cubana, La Habana, a cui si ricollega l’origine del seme. Tra le varietà più diffuse ricordiamo la rossa – soprattutto il Red Savine -, la bianca, la gialla, l’arancione e la marrone – il Chocolate è piccantissimo nell’immediato ma con un effetto che sparisce quasi subito. In genere la forma dell’habanero ricorda quella di una lanterna e le dimensioni sono comprese tra i 2 e i 9 cm di lunghezza e tra l’1 e i 5 di larghezza. Si semina intorno a marzo-aprile e si raccoglie dopo circa 120 giorni o comunque entro l’autunno, sia quando i peperoncini sono ancora verdi che quando hanno raggiunto la loro colorazione.
Peperoncino habanero, valori nutrizionali
L’habanero fornisce 26 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù acqua e fibra alimentare, e una minima parte di carboidrati e proteine. Tra le vitamine sono ben rappresentate la C e quelle del gruppo B, ma anche la A, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, calcio e fosforo, oltre al ferro.
Peperoncino habanero, benefici e controindicazioni
L’habanero stimola i succhi gastrici provocando un’azione incoraggiando l’intestino pigro e favorisce il senso di sazietà, oltre ad aumentare la combustione dei grassi e a contrastare lo stress ossidativo imposto dai radicali liberi. Interessante anche l’effetto vasodilatatorio, che favorisce la pulizia di arterie e vene dal colesterolo cattivo e la formazione di grumi di sangue che possono portare ad attacchi cardiaci, colpi apoplettici o emboli polmonari. Inoltre ha proprietà antibatteriche e antireumatiche, protegge il fegato ed è un antitumorale per il colon. Infine previene l’insorgere del diabete tipo 1. Tuttavia non è indicato per i bambini, le donne incinte e in stato di allattamento, chi soffre di colon irritabile, ulcera, gastrite, reflusso gastrico ed emorroidi.
Domande frequenti
Basta prendere i peperoncini freschi, lavarli, asciugarli con cura e trasferirli interi nei sacchetti da surgelo. Prima di riporli nel freezer, bisogna sigillare il sacchettino facendo fuoriuscire l'aria. In questo modo i peperoncini si conserveranno per 3 mesi.