Ricette con Pennoni rigati
Perfetti da condire con ragù dal gusto deciso, i pennoni rigati sono un formato di pasta molto amato: si possono utilizzare per preparare tante ricette
I pennoni rigati sono una tipologia di pasta di dimensioni XL preparata solitamente con farina di grano duro e trafilatura in bronzo. Si tratta di un formato perfetto per esaltare il sapore dei sughi, grazie alla rugosità e alle righe, trattenendoli.
Pennoni rigati, proprietà principali
La forma e le dimensioni dei pennoni rigati rendono questa variante di pasta perfetta per preparare moltissime ricette. Solitamente vengono conditi con sughi a base di ragù, bianco o rosso, aromatizzati con erbette. Questa pasta si sposa alla perfezione anche con verdure dal gusto deciso, come i carciofi, e formaggi particolari come la ricotta salata.
Pennoni rigati, valori nutrizionali
100 grammi i pennoni rigati apportano circa 355 calorie (kcal), che equivalgono a 1486,31 kJoule. In un piatto da un etto troviamo 0,90 grammi di grassi saturi (4,5%), 73 grammi di carboidrati (27%), 3,90 grammi di zuccheri (4,3%) e 3 grammi di fibre (12%).
Pennoni rigati, benefici e controindicazioni
I pennoni rigati, grazie alla loro preparazione, aiutano a migliorare la regolazione dell’attività intestinale. Contengono un alto quantitativo di fibre che favoriscono il transito intestinale, inoltre questa pasta è ricca di vitamine del gruppo B, in particolare B1, utile per il benessere del sistema nervoso. L’amido della pasta sprigiona il glucosio che aiuta la sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore che regala una immediata sensazione di benessere. Troviamo inoltre potassio, magnesio, ferro e poco sodio. Questa tipologia di pasta può aiutare l’organismo ad affrontare degli sforzi intensi, sia fisici che mentali, inoltre è molto digeribile. Chi segue un regime ipocalorico può assumere i pennoni rigati, ma tenendo sotto controllo il quantitativo di olio e condimenti. Le principali controindicazioni sono riservate ai celiaci: la pasta infatti contiene glutine e non può essere consumata da chi soffre di celiachia oppure è intollerante a questa sostanza. Infine devono prestare attenzione le persone che soffrono di problemi come colite e malattie intestinali per via dell’eccessiva attività causata dalle fibre.