Ricette con Pecorino sardo
Il pecorino sardo è un formaggio molto saporito, che viene impiegato soprattutto nella preparazione di ricette tradizionali della Sardegna: ecco come usarlo.
Pecorino sardo, proprietà principali
Il pecorino sardo è un formaggio ovino a pasta semi cotta tipico della regione Sardegna, realizzato esclusivamente con latte di pecora proveniente da specie autoctone. È un prodotto DOP dal 1996, il cui logo è caratterizzato da un triangolo che richiama una fetta di formaggio con la scritta in stampatello sovra e sottostante “Pecorino Sardo”. Ne vengono realizzate due tipologie: il pecorino sardo maturo stagiona dai 2 ai 4 mesi ed è confezionato in forme cilindriche da circa 3 kg con una crosta consistente di colore bruno, una pasta compatta che va dal bianco al paglierino e un gusto forte e leggermente piccante; invece il pecorino sardo dolce stagiona dai 20 ai 60 giorni e si presenta in forme cilindriche di circa 2 kg con una crosta liscia e chiara, una pasta morbida e bianca e un sapore dolce e aromatico. Oltre ad essere consumato da solo, in Sardegna è impiegato nella preparazione dei culurgiones – agnolotti – e di una salsa per condire i gnocchi sardi, ossia i malloreddus.
Pecorino sardo, valori nutrizionali
Il pecorino sardo fornisce circa 380-420 calorie ogni 100 g, a seconda del grado di stagionatura. Contiene perlopiù grassi – tra cui omega-3 e omega-6, colesterolo e acidi grassi di tipo saturo – e proteine. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di sodio, potassio, calcio e fosforo.
Pecorino sardo, benefici e controindicazioni
Il percorino sardo è un buon alleato della formazione e della salvaguardia ossea, della massa muscolare e delle funzioni immunitarie e nervose. Inoltre è antiossidante e previene le malattie cardio-vascolari. Tuttavia, visto l’alto apporto calorico deve essere consumato con moderazione e non è indicato in caso di obesità, ipercolesterolemia e ipertensione.