Ricette con Pecora
Dal gusto deciso e molto versatile in cucina, la pecora è una carne ricca di benefici e un ingrediente per preparare tante ricette della tradizione
La pecora è un mammifero che fa parte della famiglia dei Bovidi e del genere Ovis. Comprende ben sei specie selvatiche e numerose razze domestiche che sono diffuse in tutto il mondo. La pecora viene solitamente allevata per la lana, il latte, ma anche per la carne. Con questo termine si indica l’animale domestico femmina, mentre il maschio adulto viene definito montone. Infine il nome agnello identifica l’animale giovane sino a un anno d’età e di entrambi i sessi.
Pecora, proprietà principali
La pecora presenta una carne con differenti proprietà nutrizionali e organolettiche in base all’età dell’animale. Nella pecora adulta il sapore e l’odore ricordano molto quelli dell’agnello, ma sono più robusti e intensi. Questo ingrediente viene utilizzato in numerose preparazioni ed è alla base di tantissime ricette della cucina italiana. Si accompagna a verdure dal gusto delicato e particolare, come i carciofi, ed è ottima con le patate. Predilige cotture lente, ma sprigiona il suo gusto pure sulla brace.
Pecora, valori nutrizionali
100 grammi di carne di pecora forniscono circa 360 Kcal. Le proprietà nutrizionali variano a seconda del taglio di carne e dell’età dell’animale. Troviamo in particolare proteine e lipidi, ma anche ferro, calcio, potassio, fosforo e zinco. Per quanto riguarda le vitamine spiccano la tiamina (vitamina B1) e la riboflavina (vitamina B2).
Pecora, benefici e controindicazioni
La carne di pecora contiene proteine di buona qualità ed è un’ottima fonte di ferro, un minerale essenziale per il benessere dell’organismo poiché migliora il trasporto di ossigeno nei vari tessuti. Troviamo inoltre il potassio, fondamentale per il funzionamento del cuore, dei muscoli e la trasmissione degli impulsi nervosi. Le controindicazioni legate alla pecora riguardano soprattutto il suo contenuto di grasso. Potrebbe infatti risultare difficile da digerire per le persone che hanno problemi all’apparato digerente, mentre la presenza di purine rende questo alimento poco indicato per chi è affetto da calcoli renali o gotta.