Ricette con Pasta laksa
Un tipo di noodles particolare, che viene realizzato secondo un preciso procedimento: la pasta laksa è un ingrediente esotico che può dare vita a zuppe dal sapore intensissimo
La pasta laksa è una tipologia di pasta (o meglio, di noodle) del sud-est asiatico. Ha dato il nome all’omonima ricetta, un’apprezzatissima zuppa a base di curry che si presta a diverse interpretazioni.
Pasta laksa, proprietà principali
La pasta laksa viene generalmente realizzata in casa, anche se da diversi anni sono ormai in commercio dei preparati quasi istantanei che permettono di cuocerla in tempi brevi. Ovviamente, la resa è tutto fuorché uguale: questi noodles vengono infatti preparati con riso, grano o miglio che vengono mescolati all’acqua o a un preparato a base di uova.
La pasta viene poi mescolata al curry e a una serie di ingredienti tritati in maniera finissima: peperoncino, scalogno, citronella, curcuma, coriandolo, aglio e zenzero. In alcuni casi, viene unita alla ricetta anche polvere di gamberetti essiccati. Una volta miscelata, la pasta, che deve essere uniforme, viene stesa e tagliata in strisce sottilissime.
La cottura prevede un piccolo salto in padella per una leggera doratura prima di essere bollita insieme al brodo, che come abbiamo già detto, può variare. Se non viene cucinata, la pasta laksa viene conservata sottovuoto all’interno del frigorifero, dove può durare diverse settimane.
Pasta laksa, valori nutrizionali
La pasta laksa fornisce 350 calorie per 100 grammi. Essendo un tipo di pasta, contiene prevalentemente carboidrati (circa 43 grammi). Conta anche su un buon numero di grassi (19 grammi) e proteine (9 grammi). Se realizzata secondo la ricetta originale, inoltre, la pasta laksa contiene vitamina A e C, sodio, potassio, calcio e ferro.
Pasta laksa, benefici e controindicazioni
La pasta laksa è un alimento che fornisce molte energie e se proposta come zuppa diventa un vero e proprio alimento completo, un lauto pasto. Il suo contenuto di vitamine e proteine la rende un ingrediente che può essere occasionalmente consumato anche da chi segue un regime alimentare sano e controllato. Non è però indicato per un consumo giornaliero, perché il suo contenuto di grassi influenza le quantità di colesterolo nel sangue.