Ricette con Pasta di gambero
Saporita e con un aroma intenso, la pasta di gambero è un ingrediente molto usato nella cucina orientale per preparare tante ricette
La pasta di gambero, chiamata anche shrimp paste, salsa di gamberi, kapi, trassi oppure bagoong aramang, è una pasta di colore rosa. Salata e dal profumo intenso, viene utilizzata come ingrediente per preparare numerosi piatti tradizionali del sud-est asiatico. La pasta di gambero viene realizzata con gamberetti macinati che vengono fatti fermentare al sole. Viene venduta in barattoli, pronta per l’uso.
Pasta di gambero, proprietà principali
Esistono due tipologie di pasta di gambero. In Indonesia, sull’isola di Bangka, viene prodotto il Belacan, una varietà malese di questo ingrediente. Si prepara usando dei piccoli gamberi chiamati “geragau” o “rebon”. I crostacei vengono cotti a vapore, fritti e infine pressati in torte. Il risultato sono dei blocchi gessosi e umidi con un odore e un gusto molto forte. Infine il belacan viene tostato e usato in piccole quantità con il curry o altre salse. Un’altra variante della pasta di gambero è quella liquida. Ha un colore rosa chiaro e nella preparazione non prevede di cottura. Viene aggiunto solitamente alle insalate come il pad thai.
Pasta di gambero, valori nutrizionali
In 100 grammi di pasta di gambero troviamo circa 71 kcal. Questo alimento è un’ottima fonte di Omega 3 e Omega 6 che aiutano a tenere a bada i trigliceridi. I gamberi inoltre apportano proteine di alta qualità e vitamine del gruppo B, sostanze ottime per il metabolismo di grassi e proteine. I crostacei infine contengono la B3, niacina, essenziale per il benessere del sistema nervoso, la respirazione cellulare e la digestione.
Pasta di gambero, benefici e controindicazioni
La pasta di gambero conserva moltissime proprietà benefiche dei gamberi. Si tratta di un ingrediente ottimo per arricchire piatti dal sapore orientale e per dare un tocco in più a tante ricette tailandesi. Va però sottolineato che questo alimento ha un alto contenuto di sale, per questo motivo il suo consumo andrebbe ridotto in caso di pressione alta e di bruciore di stomaco.