Ricette con Paprika dolce
La paprika dolce è una spezia ricavata dal peperone essiccato saporita e delicata allo stesso tempo, utile ad insaporire numerose ricette, soprattutto balcaniche. Conosciamo le sue caratteristiche.
Paprika dolce, proprietà principali
La paprika dolce è spezia derivata dalla pianta del peperone e pertanto appartenente alla famiglia delle Solanaceae, proprio come la melanzana, il pomodoro, il peperoncino e la patata. Si ottiene attraverso l’essiccazione e la successiva macinazione dell’ortaggio, dopo aver eliminato i semi e la parte bianca. Originaria dell’America Latina, si è poi ampiamente diffusa nel nostro continente, in primis nelle zone balcaniche e in Centro Europa, ma soprattutto in Ungheria. Si conserva in recipienti al riparo della luce e deve essere consumata velocemente prima che scurisca. Si utilizza principalmente per insaporire zuppe, salse, verdure, formaggi o crostacei, a cui dona sapori estasianti.
Paprika dolce, valori nutrizionali
La paprika dolce fornisce 282 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati e fibra, e due parti pressoché equivalenti tra loro di proteine e grassi. Tra le vitamine sono ben rappresentate la B, la C, la E e la K, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio e selenio.
Paprika dolce, benefici e controindicazioni
La paprika dolce è antinfiammatoria, antibatterica, antisettico e digestiva; inoltre abbassa la pressione sanguigna, previene la perdita dei capelli e l’anemia ed è un ottimo antiossidante. Come se non bastasse migliora la circolazione, stimolando il micro-circolo e proteggendo i vasi sanguigni, ed è amica di occhi e pelle, limitando l’insorgere di acne e vene varicose. Sconsigliata a chi soffre di problemi all’apparato digestivo.