Ricette con Panna di soia
La panna di soia è un prodotto vegetale che può essere utilizzato in alternativa alla panna comune: ecco quali sono le sue proprietà nutrizionali.
La panna di soia è un’ottima alternativa alla panna comune, sia per chi segue diete vegane che per chi ha intolleranze al lattosio. Questa panna vegetale si produce a partire dal latte di soia, un alimento ormai molto comune nelle nostre cucine, e al pari del prodotto derivante da latte vaccino ne esistono versioni sia da cucina che per dolci. Sebbene sia molto facile da reperire in commercio, la si può preparare comodamente anche in casa: sono sufficienti un buon mixer, olio di semi e latte di soia.
Panna di soia, valori nutrizionali
Una delle caratteristiche della panna di soia è la totale assenza di colesterolo: ciò è dovuto alla totale assenza di ingredienti di origine animale. Meno calorica della panna comune, troviamo comunque un contenuto di grassi importante. Tuttavia si tratta di grassi prevalentemente insaturi, meno nocivi per l’organismo rispetto a quelli saturi. Il profilo nutrizionale della panna di soia è abbastanza ricco: troviamo sali minerali quali fosforo, calcio e magnesio. Anche dal punto di vista vitaminico è un alimento piuttosto completo, grazie alla presenza delle vitamine A, B ed E. Vi sono inoltre importanti sostanze come i fitoestrogeni e gli isoflavoni, che nelle donne simulano il comportamento degli ormoni estrogeni e possono dare sollievo dai sintomi della menopausa. La panna di soia è infine un prodotto completamente privo di glutine, pertanto può essere consumato senza problemi dai celiaci.
Panna di soia, usi in cucina
Gli usi in cucina della panna di soia non si differenziano in maniera sostanziale da quelli della panna comune. Nella versione da cucina, può essere usata per mantecare risotti o per gustosi e cremosi sughi. Come panna per dolci, può sostituire la panna comune in tutte le preparazioni: nella pasticceria è molto apprezzata, e talvolta preferita alla sua versione prodotta da latte vaccino. È l’ideale per chi segue una dieta vegetariana, ma anche per chi vuole ridurre le quantità di colesterolo nella propria alimentazione.