Ricette con Panna da cucina
La panna da cucina è un ingrediente che trova molteplici utilizzi nella preparazione di patti salati, dai piatti di pasta alle torte rustiche. Scopriamo insieme le sue caratteristiche.
Panna da cucina, proprietà principali
La panna da cucina si ricava dalla parte grassa del latte. A differenza di quella fresca si conserva più a lungo e rispetto a quella da montare ha una consistenza più densa e cremosa. Oggi in commercio si trovano anche le versioni vegetali, prive di ingredienti di origine animale, come la panna di soia, di riso, di avena, di mandorla e di cocco. Il principale pregio della panna da cucina è quello di conferire il giusto grado di amalgama ai vari ingredienti, stemperando il sapore di quelli più forti ed esaltando al contrario quelli più deboli. Per questo motivo viene impiegata in numerose ricette, dai primi ai secondi piatti, dagli antipasti ai contorni alle torte salate. Si conserva in frigorifero, al buio e sigillata, anche per mesi, mentre una volta aperta deve essere utilizzata in uno o due giorni.
Panna da cucina, valori nutrizionali
La panna da cucina fornisce 337 calorie ogni 100 g, che scendono a 228 per le versioni light. Contiene perlopiù grassi, tra cui trigliceridi, colesterolo e saturi. Tra le vitamine è significativo l’apporto della A, mentre tra i sali minerali ricordiamo il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il magnesio e lo zinco.
Panna da cucina, benefici e controindicazioni
Nonostante la panna da cucina sostenga le ossa, i muscoli e la vista, è un alimento che deve essere consumato con parsimonia visto l’alto contenuto di grassi e apporto calorico. È infatti sconsigliata in caso di sovrappeso e ipercolesterolemia. Da evitare se si è intolleranti al lattosio.