Ricette con Orzo
L'orzo è stato uno dei primi cereali edibili coltivati dall'uomo, poi trasformato per essere impiegato in tanti modi diversi, non solo in zuppe ed insalate. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Orzo, proprietà principali
Come il grano, l’avena e il farro, l’orzo è un cereale antichissimo che appartiene alla famiglia delle graminacee e che cresce quasi tutto l’anno, ma soprattutto in primavera e autunno. Sul mercato si trovano, tutto l’anno, l’integrale, che non ha subito nessun processo di lavorazione, il decorticato, che non presenta la parte più esterna del chicco, e il perlato, sottoposto ad un processo di raffinazione che lo priva di numerosi componenti nutritive. L’uso più immediato è nelle minestre, come la zuppa di ortiche e orzo o le insalate di cereali, anche se si tratta di un cereale estremamente versatile: può essere ridotto in farina per fare il pane pane, trasformato in birra o liquori come il whisky, oppure tostato e ridotto in polvere per una bevanda simile al caffè , volendo da addizionare al latte.
Orzo, valori nutrizionali
L’orzo decorticato fornisce 354 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati, una parte importante di proteine e fibre, a fronte di pochi grassi. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la K, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo, magnesio e calcio, oltre al sodio, al ferro e allo zinco. Tuttavia l’orzo integrale presenta più proprietà nutritive, il perlato meno.
Orzo, benefici e controindicazioni
L’orzo è un alimento nutriente e rinfrescante ma anche tonico, cioè favorisce l’assorbimento delle sostanze nutrienti apportate anche da altri alimenti. Inoltre è altamente saziante, facilmente digeribile, discretamente rimineralizzante. Infine è un buon antinfiammatorio e lenitivo per l’intestino, un antitumorale e un alleato di unghie, ossa e capelli. Controindicato a chi soffre di celiachia.