Ricette con Ortiche
L'ortica è un'erba molto diffusa sul nostro territorio, le cui giovani foglie si prestano alla preparazione di numerose ricette dal sapore inusuale. Conosciamo insieme le loro caratteristiche.
Ortiche, proprietà principali
L’ortica è una pianta erbacea, selvatica, perenne e infestante. Si contraddistingue per le foglie dentellate e ricoperte di una peluria che provoca un forte prurito, motivo per cui conviene sempre raccoglierle con dei guanti. Tuttavia dopo 12 ore perdono le proprietà urticanti. Le parti migliori sono le foglie più giovani e i nuovi getti primaverili o di inizio estate. Devono presentare un colore vivace, essere ben tesi sugli steli e con bordi integri. Le ortiche si mantengono in frigorifero avvolte in carta assorbente da cucina per 1 o 2 giorni. Perché si conservino più a lungo, devono essere fatte essiccare all’ombra, stese su graticci di canne e poi messe in scatole dotate di chiusura ermetica. Si possono utilizzare crude – in centrifugati, minestre e insalate -, scottate e cotte – in zuppe, frittate o semplicemente condite con olio, limone e sale. Ottime anche per le tisane.
Ortiche, valori nutrizionali
Le ortiche forniscono 42 calorie ogni 100 g. Contengono perlopiù acqua e carboidrati, una buona dose di fibra alimentare e una minima parte di proteine. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A, la C, la E e la K, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di calcio e potassio, ma anche fosforo, magnesio, sodio, ferro, selenio zinco.
Ortiche, benefici e controindicazioni
Le ortiche sono diuretiche, lassative ed antinfiammatorie, alleate del buon funzionamento del metabolismo, del sistema nervoso, delle vie respiratorie, del cuoio capelluto e della coagulazione del sangue. Interessante anche la capacità di diminuire il livello di zucchero e di colesterolo nel sangue, utile in caso di diabete e ipercolesterolemia, ma anche gotta, uricemia, reumatismi, artrite e acne. Inoltre favoriscono la salute di cuore, arterie, ossa e denti. Infine sono antiossidanti e ostacola il processo dei radicali liberi. Sconsigliate in caso di ipertensione e gravidanza.
Domande frequenti
Bisogna prima di tutto sfogliare la pianta, eliminando gli steli e tenendo così solo le foglie. Queste vanno poi lavate e pulite in ammollo, per poi essere infine scolate con un colapasta, in modo da rimuovere l'acqua in eccesso.