Ricette con Oca
L'oca è un volatile dalle carni saporite utilizzate in molte ricette, soprattutto nordiche, e conosciuta per il patè prodotto con il fegato. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Oca, proprietà principali
Consumata tradizionalmente in Germania e molto apprezzata anche in Francia, in Italia l’oca è conosciuta soprattutto nella zona del Pavese, dove si producono anche alcuni insaccati. Ha dimensioni maggiori dell’anatra e, al contrario della cugina, si trova meglio sulla terra che in acqua, perché non è una buona nuotatrice.Tra le varietà ricordiamo l’Oca di Normandia, la Bianca di Poitou, l’Oca di Pomerania, l’Oca Cinese, la Grigia di Marais, l’oca Grigia Padovana e l’Oca di Lomellina, da cui si ricava il noto Salame di Mortara, certificato Igp. In genere viene allevata in semi libertà e nutrita con mangimi migliori rispetto al passato. La sua carne è saporita, con la parte lipidica removibile perché localizzata e non diffusa. Può essere preparata per le feste con la zucca o impiegata in un ragù per la pasta. Con il fegato e il patè che se ne ottiene, si possono realizzare ottime tartine finger food.
Oca, valori nutrizionali
La carne d’oca fornisce 370 calorie ogni 100 g, ma può arrivare a 160 se opportunamente sgrassata. Contiene perlopiù grassi, tra cui colesterolo, e una parte importante di proteine ma meno acqua del pollo e del tacchino. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la C, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, fosforo e sodio, oltre al calcio, al magnesio, allo zinco e al ferro.
Oca, benefici e controindicazioni
La carne d’oca fa bene al cuore, ai muscoli e alla trasmissione degli impulsi nervosi. Inoltre purifica il corpo dalle tossine, diminuisce i fastidi provocati dalla diarrea, normalizza il lavoro della milza e allevia il respiro corto. Tuttavia è sconsigliata a chi soffre di problemi all’apparato digestivo e cardiovascolare e a chi ha il colesterolo alto.
Domande frequenti
Per spennarla, l'oca va lasciata per un paio di minuti in acqua bollente e poi può essere spiumata indossando dei guanti. Consigliamo di evitare l'acqua fredda poiché potrebbe far richiudere i pori, rendendo così più difficile il procedimento di spennatura.