Ricette con Nuditella sotto sale

Nuditella sotto sale, proprietà principali

La nuditella è novellame di pesce azzurro, ovvero un pesce appena nato. Ha diversi nomi dialettali a seconda della zona ed è conosciuta anche come nudilla, bianchetti o gianchetti. Si tratta di pesciolini non sempre disponibili sul mercato dalla massa gelatinosa e si distinguono in due specie giovanili: le acciughe, Engraulis encrasicolus, e le sardina, Sardina pilchardus. La nuditella di acciuga è estiva e le sue uova vengono deposte da maggio a settembre; quella della sardina prettamente invernale ed è disponibile da gennaio. Sono un alimento delicato e delizioso tipico della cucina ligure e italiana in generale. Chiamata nudilla in Calabria, la nuditella in questa regione viene solitamente apprezzata fritta, condita solo con olio e limone. In Liguria, i bianchetti sono ingredienti preziosi per frittate, fritture ma anche per la farinata, oltre che per tante altre semplici e gustose preparazioni come primi piatti e polpettine di mare. Per ottenere la nuditella sotto sale bisogna sciacquarla con delicatezza diverse volte e aggiungere il sale in proporzione alla quantità di novellamene da conservare, si lascia asciugare scolando il liquido in eccesso prima di distribuirle nel barattolo.

Nuditella sotto sale, valori nutrizionali

100 grammi di nutella corrispondono all’incirca a 100 calorie, di cui 12 grammi sono proteine. Sono fonte di vitamina A, vitamina D e molte vitamine del gruppo B. Tra i minerali sono rilevanti i valori di calcio, fosforo, ferro e iodio.

Nuditella sotto sale, benefici e controindicazioni

Questo novellame di pesce azzurro ha un apporto calorico medio ma la frittura lo espone a un aumento decisivo del contenuto lipidico ed energetico della ricetta. Possiede una carne molto digeribile ad alto contenuto proteico, ricchissima di elementi nutritivi. La presenza di omega 3 mantiene basso il colesterolo cattivo. Le linee guida per una corretta alimentazione, raccomandano di mangiarlo almeno 2 volte alla settimana.