Ricette con Noce di vitello

Noce di vitello, caratteristiche principali

La noce di vitello è un taglio molto pregiato, classificato nella prima categoria. Si trova nella parte posteriore dell’animale e – con più precisione – nella coscia, accanto alla fesa e allo scamone. Si compone di quattro muscoli: il retto craniale della coscia, il vasto intermedio, il vasto laterale e il vasto mediale. Per le sue caratteristiche, è apprezzato quando il filetto e la lombata, mentre la sua diffusione è al pari di quella dello scamone e della fesa. Si tratta inoltre di un taglio magro, come tutti quelli che provengono dalla coscia. La sua forma rotonda la rende perfetta per gli arrosti, oltre a poterne ricavare delle bistecche e per il roastbeef. Si può anche marinare o cucinare alla griglia, tagliare a fette per essere cotta in padella o al forno. Si presta anche a essere macinata per la preparazione di favolosi ragù. Si può cuocere a bassa temperatura, mentre non entra nelle ricette che prevedano la cottura in umido e nei bolliti.

Noce di vitello, valori nutrizionali

L’apporto energetico fornito dalla noce di vitello è abbastanza limitato, con appena 106 kcal per un etto di carne. La concentrazione di proteine è piuttosto elevata ma non mancano i sali minerali quali il ferro e il potassio.

Noce di vitello, benefici e controindicazioni

La carne di vitello presenta molteplici benefici, a cominciare dal buon funzionamento dell’organismo grazie alle proteine di qualità elevata, di vitamine e di sali minerali. Apporta, inoltre, è una valida alleata del sistema nervoso grazie alla presenza di vitamina B12 ed è indicata nelle donne in gravidanza per la presenza di folati che fanno bene allo sviluppo del feto. Non mancano le molecole antiossidanti e il ferro, fondamentale per il corretto trasporto dell’ossigeno nel sangue, oltre al magnesio, il calcio e il fosforo che invece sono validi alleati delle ossa e dei denti.