Ricette con Mostarda
La mostarda è un composto a base di frutta, mosto o senape, zucchero o miele. Ne esistono tante varietà che possono accompagnare cibi diversi. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Mostarda, proprietà principali
La mostarda è un’antica salsa originaria del Nord Italia e poi diffusa nel resto della penisola a base di frutta di vario genere – mele cotogne, pere, mandarini, fichi, ciliegie, albicocche, pesche – immersa in semi di senape o nel mosto di vino, zucchero o miele. Da non confondere con la moutarde francese, una salsa a base di aceto, sale e grani di senape. Le tipologie sono svariate e si distinguono tra dolci e piccanti. Tra le principali ricordiamo la mostarda di Cremona, di Mantova, di Vicenza, di Parma e di Carpi, ognuna da utilizzare in ricette specifiche o in abbinamento a determinati cibi. Tutte le mostarde hanno come elemento comune la senape, che contribuisce in differenti aspetti e dosaggi alla realizzazione delle marmellate, mentre la frutta rappresenta la variabile più eterogenea e contribuisce a rendere la mostarda un eclettico ingrediente indispensabile in molte ricette tipiche regionali.
Mostarda, valori nutrizionali
Esistendo così tante tipologie di mostarda, è difficile delinearne l’apporto calorico e i valori nutrizionali. In linea di massima ha dalle 150 alle 225 calorie ogni 100 g. Ciò che è certo è che contiene perlopiù zuccheri semplici e una parte di fibre, mentre il quantitativo di vitamine è di certo inferiore rispetto a quello contenuto nella frutta fresca.
Mostarda, benefici e controindicazioni
La mostarda è un alimento energetico che accelera il metabolismo e il transito intestinale. Essendo molto zuccherina, deve essere utilizzata come salsa di accompagnamento e deve essere evitata dai diabetici e da chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico.