Ricette con Moscato
Vitigno aromatico per spumanti e passiti, il Moscato è uno dei vini dolci più famosi del mondo che si distingue per il suo bouquet aromatico, con note di muschio e noce moscata
Moscato, proprietà principali
Il Moscato indica una famiglia di vitigni, a bacca bianca o a bacca nera, da cui si ricavano gli omonimi vini. Già conosciuto da greci e romani, la sua coltivazione ha origini nell’est del Mediterraneo e venne introdotta in Italia ai tempi della Magna Grecia. Esistono tre famiglie di queste uve: moscato bianco, moscato nero, moscato rosa. La varietà a bacca bianca risulta la più pregiata e il suo nome deriva da muscum (muschio) che rimanda al profumo intenso che lo contraddistingue ma non è da escludere un riferimento alla noce moscata. Alla vista è caratterizzato da un colore giallo paglierino e riflessi dorati mentre al naso ha un profilo dolce e aromatico, fragrante e muschiato, con note fruttate e floreali. È un’uva dalle ottime proprietà aromatiche, ottima anche per un consumo da tavola. Si presta bene sia alla spumantizzazione che all’appassimento. Nel primo caso la gradazione alcoolica varia dai 5,5 a 9% e sono ottenuto con una tecnica che ricorda pratiche tipiche dei vini di Champagne. Di tipo molto diverso sono i cosiddetti moscati liquorosi, classificati appunto come vini liquorosi che presentano un tenore alcolico che va dai 14° ai 16°. In questo secondo caso, sono realizzati per appassimento delle uve che vengono pigiate e lasciate fermentare spesso con le stesse bucce, il cui esempio più noto è il Moscato di Siracusa. Come il vino passito, il Moscato si rivela molto performante come vino da dessert abbinato con pasticceria secca, dolci a base di frutta e con il panettone per il brindisi di fine anno. Per le pietanze salate l’ideale sono i salumi, le carni bianche e i secondi a base di pesce.
Moscato, Valori nutrizionali
100 g di Moscato apportano circa 82 calorie distribuite in 25,1% carboidrati, 0,3% proteine, 0% grassi, 74,6% alcol che equivalgono a 67 calorie contenute in un bicchiere.
Moscato, benefici e controindicazioni
La ricerca dimostra che una moderata quantità di vino rosso è salutare per il cuore e per beneficiare dei potenti antiossidanti in esso contenuti che svolgono un ruolo di difesa per il nostro corpo distruggendo un eccesso di radicali liberi. Moderate quantità di vino moscato possono anche contribuire ad aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL).
Domande frequenti
I vini da uve Moscato vanno degustati a temperature fresche: 6-8° C per gli spumanti dolci, 10-12° C per i vini fermi e passiti.