Ricette con Merlano
Il merlano è un pesce simile al nasello, è apprezzato per le sue carni nutrienti e gustose, indicate a tutte le età
Il merlano è un pesce conosciuto anche con il nome di molo, e fa parte della famiglia Gadidae. In natura, frequenta acque fredde e salate e per questo è molto diffuso nell’oceano Atlantico, nelle acque che bagnano il del Portogallo e la Norvegia. È possibile trovare qualche esemplare anche nel mare Adriatico e nel mar Nero. Vive a largo, a profondità che superano i 100 metri e raramente si avvicina alla costa. In alcune zone d’Italia viene chiamato diversamente: per esempio in Campania è l’Orfacio, nel Lazio è il Morgano e in Abruzzo è conosicuto come Arface.
Merlano, caratteristiche principali
L’aspetto del merlano è simile a quello del nasello: si differenzia per la bocca, che invece è più piccola. Il colore tipico tende al bruno sul dorso, mentre il ventre è bianco/argentato. Come dimensioni, il merlano si aggira intorno ai 50/70 cm di lunghezza. È uno dei pesci impiegati in cucina durante tutto l’anno. Anche il sapore della sua carne somiglia a quella del nasello. In mare a sua volta si ciba del gamberetto di sabbia. Le ricette tradizionali lo vedono impiegato cotto al forno, dove viene accompagnato a numerose verdure, patate, carote e così via. Altre ricette prevedono la bollitura in tegame e zuppe di pesce dove viene accompagnato ai legumi. Viene anche frullato assieme ad altre verdure per trasformarlo in condimento, ideale sia su primi che secondi piatti.
Merlano, valori nutrizionali
100 g di merlano apportano circa 130 calorie, 6,1 g di grassi, 8,6 g di carboidrati, 12,9 g di proteine e 0,8 g di sale.
Merlano, benefici e controindicazioni
Il merlano è un pesce nutriente e grasso, la carne è morbida e delicata e contiene proteine dall’alto valore biologico. È conosciuto anche per l’alta digeribilità ed è consigliato a tutte le età, persino per anziani e bambini. È ricco di vitamine, Omega 3 e sali minerali.
Domande frequenti
Per pulire il merlano bisogna eliminare testa e interiora, ma tenere la cosa. Il passaggio successivo consiste nel separare i filetti con l'aiuto di un coltellino affilato, il tutto non richiede la rimozione della pelle.