Ricette con Menta
La menta è un'erba aromatica spontanea dall'aroma molto penetrante, motivo per cui ne bastano poche foglie per conferire vivacità ai piatti a cui è addizionata. Conosciamo le sue caratteristiche.
Menta, proprietà principali
La menta è un’erba aromatica diffusa sia in Europa che in Asia e in Africa, poiché tollera bene sia il caldo che il freddo. Tra le 600 varietà, le maggiormente diffuse sono la mentha aquatica e la mentha longifolia, che in Italia crescono spontaneamente, la mentha arvensis, con foglie molto grandi e presente soprattutto in Toscana e Abruzzo, la mentha citrata, con foglie scure e profumo di bergamotto, la mentha piperita, forse la più conosciuta, la mentha pulegium, conosciuta come mentuccia con foglie ovali, piccole e vellutate, la mentha requienii, dalla pianta piccolissima con fiori color malva nota in particolare in Sardegna, e la mentha spicata, con steli rossastri, foglie lunghe e fiori rosati. La menta coltivata si semina tra marzo e aprile e si raccoglie in estate quando la fioritura è completa. Si può utilizzare fresca o essiccata per accompagnare carni dal sapore deciso come l’anatra e l’agnello, oppure assaporarne il gusto in tè, tisane, sciroppi, cocktail, liquori e creme, gelati, granite, sorbetti, caramelle e gomme da masticare.
Menta, valori nutrizionali
La menta fornisce 307 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù carboidrati e fibra, e una parte di proteine e sale. Tra le vitamine sono ben rappresentate la C e quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, calcio, fosforo e ferro.
Menta, benefici e controindicazioni
La menta è nota per le proprietà rinfrescanti, utili a combattere l’alitosi – non a caso è usata nei dentifrici. Inoltre è un analgesico ed antiemetico che allevia nausea e vomito, aiutando la digestione e stimolando l’attività gastrica. È anche utile in caso di tosse, asma, febbre alta e per curare malattie infettive che non richiedono antibiotici grazie all’attività tonificante e antisettica. Conviene diminuirne il consumo in caso di favismo, gastrite, glaucoma e disfunzioni alla tiroide.
Domande frequenti
Vanno staccate le foglie una ad una e sciacquate sotto acqua corrente. Bisogna lasciare la menta tra due canovacci e far assorbire l'acqua. A questo punto non resta che prendere un contenitore in plastica, sistemare le foglie e riporre in freezer.