Ricette con Marmellata di pesche
La marmellata di pesche è un must della colazione, oppure della merenda. Un peccato di gola che ci si può concedere in qualsiasi fase della giornata, l’importante è non esagerare
La marmellata di pesche è una vera delizia, la si può spalmare sul pane, sulle fette biscottate, può essere il ripieno dei cornetti o di altri dolci che mettono d’accordo chiunque, grandi e piccini. Il sapore varia leggermente a seconda della quantità di zucchero e della varietà di pesche (più o meno dolci).
Marmellata di pesche, le caratteristiche
La marmellata di pesche non ha delle caratteristiche univoche e immutabili, e questo vale anche per la marmellata di fragole. Alcune varianti dipendono dalla modalità con cui viene preparata e dalle dosi dei vari ingredienti utilizzati. Di norma, però senza aggiunta di grassi, è più leggera e salutare: qualche strappo alla regola in più è consentito in questo caso. In base alla quantità di zucchero, può tendere all’acidulo e all’aspro oppure essere più dolce al palato. Quest’ultima formula è certamente più gradita ai bambini, che in genere hanno dei gusti più difficili. Se è preparata a regola d’arte e con materie prime selezionate, questo alimento non contiene grassi aggiunti. Soprattutto se con la frutta a pezzi, è una validissima risorsa per reperire energia e contiene fibre che aiutano la motilità intestinale.
Marmellata di pesche, i valori nutrizionali
La marmellata di pesche, ha dei valori nutrizionali che possono variare a seconda degli ingredienti e della tipologia scelta. Prendendo in esame un tipo preparato come si deve, ogni 100 grammi, contiene circa 190 kcal. I grassi vanno da 0 a 5 grammi, in genere ci sono l’1% di proteine e il 2% di fibre. Per qualsiasi dubbio o incertezza, è bene consultare l’etichetta sul retro del barattolo.
Marmellata di pesche, benefici e controindicazioni
La marmellata di pesche, ma vale per le marmellate in genere, contiene la pectina. Una sostanza che aiuta a migliorare lo stato di salute della cute e dei capelli, delle unghie. Chi soffre di infiammazione ai diverticoli o di stitichezza, ha la scusa per mangiarne un po’, ma attenzione alle quantità ingerite e alle dosi di zucchero. Chi ha problemi di colesterolo e/o sovrappeso non può non farci caso.
La pesca, poi, è un frutto che dalle tante qualità: è ricca di carboidrati, fibre, proteine vegetali, calcio, fosforo, potassio, zinco e ferro (quest’ultimo aiuta a contrastare l’anemia). Non va dimenticato, però, che c’è differenza tra il frutto e la marmellata. Questa è l’ideale per le crostate, le torte e la macedonia, ma non è da escludere una bella glassa da abbinare alla carne.