Ricette con Marmellata di cachi
Da frutto simbolo di pace a conserva dolcissima, la marmellata di cachi è una ricetta ideale per preservare il sapore di questo frutto autunnale tutto l'anno
Marmellata di cachi, proprietà principale
La marmellata di cachi è una conserva ricavata dalla polpa di uno dei frutti autunnali più particolari, dal caldo color arancione. Detto anche “Mela d’Oriente”, in quanto tipico dei paesi orientali, e “loto del Giappone”, il cachi è stato definito “cibo degli dei” per il suo sapore molto dolce e la sua polpa assai morbida. In botanica è conosciuto come Diospyros kaki e appartiene alla famiglia delle Ebenacee: dal greco “Diòs” (riferito al dio Giove) e “pyròs” (frumento) che letteralmente significa “il frumento di Giove”, mentre la specie “kaki” si riferisce al colore del frutto che ricorda quello della terra arida dove origina la pianta. Nativo dei Paesi d’Oriente, è divenuto un simbolo di pace nel secondo dopoguerra: solo pochi di questi alberi sopravvissero alla devastante esplosione atomica di Nagasaki. Oggi è molto diffuso in Italia, coltivato in particolare in Veneto, Emilia Romagna, Campania e Sicilia. Ha una raccolta pre-matura, pratica chiamata ammezzimento, con affinché il frutto finisca di maturare in cassetta, elimini il sapore astringente del cachi, tirando invece fuori la caratteristica componente zuccherina. Per realizzare la marmellata in casa si consiglia l’uso di frutti ben maturi sbucciati e privati dei semi con aggiunta di scorzette di limone e, a piacere, una goccia di Grand Marnier o un goccino di Marsala. La marmellata di cachi è molto energetica ed è una merenda sana e golosa. Perfetta per torte, crostate, muffin, ciambelle, tartine dolci o semplicemente da spalmare su fette biscottate e pane, ma anche accompagnare i formaggi.
Marmellata di cachi, valori nutrizionali
100 grammi di marmellata di cachi contengono circa 400 calorie. I cachi hanno alti valori nutrizionali e sono composti da 80% di acqua, proprietà che diminuisce durante la cottura. Gli zuccheri rappresentato il 18% del frutto, le proteine lo 0,8% e i grassi solo lo 0,4%. Il 2,5% del frutto è costituito da fibra, mentre il restante fornisce vitamina C e come sali minerali potassio, al calcio, al magnesio, al fosforo e al sodio. Notevole anche la presenza di betacarotene.
Marmellata di cachi, benefici e controindicazioni
I cachi sono molto apprezzati per le loro proprietà benefiche, qualità che possono essere preservate anche nella sua marmellata, non esagerando con la quantità di zucchero aggiunta. Il frutto è di per sé un energizzante naturale e di conseguenza è sconsigliata a chi soffre di diabete e di grave obesità. Tuttavia si rivela un ottimo alleato per combattere stress, inappetenza, per chi pratica intensa attività sportiva. È un valido rimedio contro la stitichezza e l’irregolarità intestinale, per questo si consiglia di consumarlo al mattino.
