Ricette con Marmellata di albicocche
Una salsa di frutta gustosa e molto versatile, la marmellata di albicocche è ottima per preparare dolci, come crostate, o per colazioni gustose
La marmellata è un alimento conosciuto in tutto il mondo e molto amato in Italia, sia dai grandi che dai piccini. Accompagna in genere colazioni e merende, quella di albicocche viene spesso usata per farcire la crostata o altri dolci tipici della tradizione.
Marmellata di albicocche, proprietà principali
La marmellata di albicocche ha un sapore dolce e intenso, viene preparata in maniera molto semplice; il consiglio è quello di utilizzare delle albicocche fresche e di stagione, in modo da ottenere il meglio del gusto del frutto. Il nome più corretto per questo tipo di marmellata è ‘confettura’: secondo la storia, infatti, questa tipologia di ‘salse’ ha una quantità di frutta pari almeno al 35% del peso totale, e quella di albicocche ne fa parte. Si può fare in casa o comprare al supermercato, è un alimento genuino e molto apprezzato. Durante l’estate, quando le albicocche sono succose, morbide e mature, è molto semplice da preparare anche dai meno esperti.
Marmellata di albicocche, valori nutrizionali
Per 100 grammi di marmellata di albicocche l’apporto calorico è pari a 242 kcal. Lo 0,7% è composto da proteine, il 64,4% di carboidrati (tra cui il 43,4% di zuccheri). Contiene solo lo 0,2% di grassi. Le albicocche sono un frutto ricco di sali minerali come potassio calcio, fosforo, sodio, ferro e vitamine A, C e PP.
Marmellata di albicocche, usi in cucina
La marmellata di albicocche è una delle più amate. Una confettura versatile, dagli innumerevoli utilizzi in cucina. È possibile infatti usarla per farcire la famosissima sacher torte (il dolce tipico della tradizione austriaca, la torta al cioccolato più conosciuta al mondo), ma anche per le crepes dolci da mangiare a colazione o merenda, per le crostate e per i biscotti. È ottima da spalmare sul pane tostato o sulle fette biscottate, con o senza burro. Si tratta di una confettura genuina, impiegata anche nella ricetta tradizionale dei gobeletti, dolcetti originari delle province di Genova e Savona, che ora possiamo trovare in tutta la Liguria.