Ricette con Mandarino cinese (kumquat)
Il kumquat è un agrume dalle piccole dimensioni con la buccia commestibile che si gusta da solo o nelle macedonie, trasformato in marmellata o candito. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Mandarino cinese (kumquat), proprietà principali
Il kumquat, noto anche come mandarino cinese o fortunella, è un agrume dalle piccole dimensioni originario della Cina meridionale e del Sud-est Asiatico, con frutti arancione brillante dalla forma ovale allungata – meno comune la varietà rotonda – che raggiungono al massimo i 2 cm di diametro. A differenza di limoni, cedri, clementine, mandarini e arance, la sua buccia, decisamente più sottile, è commestibile. Un’altra differenza rispetto agli altri agrumi è che resiste bene al freddo e in inverno entra in letargo senza patire le gelate. Il periodo di maturazione va da ottobre a febbraio, ma i frutti resistono sulla pianta per molto tempo. Si può gustare da solo o in macedonie, oppure trasformato in candito, marmellate o succhi di frutta. Lasciandolo macerare nella vodka o in alcol si ottiene un profumatissimo liquore.
Mandarino cinese (kumquat), valori nutrizionali
Il mandarino cinese fornisce 71 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù zuccheri e fibra alimentare, e una minima parte di proteine. Tra le vitamine sono ben rappresentate la A, la C e l’acido folico, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, magnesio e calcio.
Mandarino cinese (kumquat), benefici e controindicazioni
Il mandarino cinese è un antimicrobico, antibatterico, antiossidante, antinfiammatorio e antitumorale. Inoltre ha effetto positivo sulla sindorme metabolica, migliorando così l’iperglicemia, l’iperlipidemia e la steatosi epatica. Infine protegge le vie respiratorie dall’insorgenza di tosse e raffreddore. Da evitare in caso di gastrite e in abbinamento con alcuni farmaci.