Ricette con Lonzino di maiale
Il lonzino di maiale è un taglio magro che si adatta ai regimi alimentari di tutti: scopriamo di più su questo prodotto speciale e ricco di gusto.
Lonzino di maiale, caratteristiche principali
Il lonzino di maiale rappresenta un prodotto del taglio del lombo, una parte del maiale molto magra e apprezzata per queste sue caratteristiche. Successivamente alla sua lavorazione, il lonzino viene fatto stagionare in vasche di salatura con l’aggiunta delle giuste spezie, quelle che sono in grado di conferire il gusto tipico che caratterizza questo prodotto. Il colore interno varia molto a seconda dell’animale dal quale proviene. Si presenta rossastro ma può arrivare anche al rosato. Il suo sapore è dolce nonostante sia speziato ed è consigliato nelle diete con pochi grassi. Il lonzino viene fatto stagionare diversi mesi, per poi essere commercializzato quando è ancora abbastanza giovane.
Lonzino di maiale, valori nutrizionali
Il lonzino è una carne molto leggera ma ricca di proteine. Per 100 grammi si contano 242 kcal, con proteine di alto valore biologico e una certa quantità di sodio che si aggiunge alla stagionatura, insieme alle spezie.
Lonzino di maiale, benefici e controindicazioni
Come abbiamo spiegato, la carne di maiale è una fonte di proteine di qualità elevata, che concorrono alla corretta crescita e al mantenimento della massa muscolare. Può essere anche classificata come una fonte di composti bioattivi utili alla salute di tutti i muscoli, incluso il cuore, grazie alla concentrazione di taurina e di creatina. Non mancano le vitamine, che aiutano l’organismo e hanno proprietà antiossidanti, prevenendo l’invecchiamento cellulare e prevenendo l’insorgenza di radicali liberi. Tuttavia, per la quantità di lipidi che è considerevole, il suo consumo dovrebbe essere ridotto. Non bisogna dimenticare che è anche una fonte di colesterolo, quindi non adatta a chi soffre di ipercolesterolemia. Inoltre, occorre ricordare che è sottoposto a salagione quindi la quantità di sodio risulta piuttosto consistente. Dovrebbe, quindi, essere evitata da chi soffre di ipertensione arteriosa o da chi combatte contro la ritenzione idrica.