Ricette con Liquore Anisetta

Il liquore Anisetta è un digestivo che nasce nelle Marche e si beve liscio, con ghiaccio o con la mosca – ovvero con qualche chicco di caffè nel bicchiere. Può essere allungato con l’acqua ghiacciata o l’acqua tonica, ed è perfetto per le miscele in alcuni dei cocktail più rinfrescanti, come lo Shanghai o il Violetta. La sua popolarità è stata consacrata dal film “Il Padrino, Parte seconda”, quando in una delle scene iniziali Corleone (Marlon Brando) la offre a un ospite.

Liquore Anisetta, proprietà principali

Il liquore Anisetta è una bevanda alcolica che rientra nella categoria dei superalcolici. Dovrebbe essere consumato occasionalmente e con moderazione. È l’anice verde a dare il gusto inconfondibile a questo liquore. Il Pimpinella anisium è una pianta erbacea aromatica dalle proprietà spasmolitiche che viene utilizzata soprattutto nella realizzazione di alcolici come la sambuca o il mistrà. E proprio come questi ultimi, il liquore Anisetta è un perfetto digestivo da assumere a fine pasto.

Liquore Anisetta, valori nutrizionali

L’Anisetta contiene circa 350 kcal per 100 grammi di prodotto, e possiede un tasso alcolico che supera senza difficoltà i 30%Vol in base alla preparazione specifica. L’apporto alcolico è dovuto alla presenza di alcol etilico e l’abbondante quantità di zuccheri. Non contiene grassi, né proteine. Al suo interno troviamo Pimpinella anisium, cannella, chiodi di garofano, alcol, zucchero e vanillina.

Liquore Anisetta, usi in cucina

Il suo sapore balsamico e fresco somiglia a quello all’acquavite di anice o alla sambuca, ed è l’ingredienti di cui hai bisogno se vuoi fare in casa degli ottimi biscotti come i tozzetti. Viene impiegato anche per conferire profumo e fragranza alla pasta frolla o arricchire la crema gialla adoperata nei dolci al cucchiaio o nei pasticcini.