Ricette con Lime
Il lime è un frutto esotico dal gusto dolce e aspro allo stesso tempo, che ben si adatta a cocktail e preparazioni dolci, piatti di pesce e frutti di mare. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Lime, proprietà principali
Il lime, noto anche come lima o limetta, è un albero con tronco spinoso che fruttifica 3 volte all’anno; alto 4-5 m, produce agrumi dalla forma ovale o rotonda che si raccolgono quando la buccia, sottile, è ancora verde, ossia quando sono più succosi e saporiti. A differenza di mandarini, arance, clementine, cedri e limoni, preferisce i climi tropicali, motivo per cui è originario di India e Malaysia e oggi viene coltivato soprattutto nel Sudest asiatico, in Messico, nell’America Latina e nei Caraibi. Come il kumquat, è apprezzato anche come pianta ornamentale. In cucina si utilizza perlopiù in sostituzione al limone, quando si vuole dare un sapore più dolce ad esempio in piatti a base di pesce, frutti di mare o macedonie di frutta fresca. Gli usi più comuni sono nel guacamole e in cocktail come la Caipirinha, il Mojito e il Daiquiri.
Lime, valori nutrizionali
Il lime fornisce calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù acqua e zuccheri, una parte di fibre e quantità estremamente ridotte di proteine e grassi. Tra le vitamine è ben rappresentata la C, seguita dalla A, da quelle del gruppo B e dall’acido folico, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di potassio, magnesio, calcio e fosforo, ma anche iodio e ferro.
Lime, benefici e controindicazioni
Il lime ha proprietà energetiche, rinfrescanti e diuretiche, oltre a contrastare la diarrea, ad essere un antisettico e battericida. Risulta quindi perfetto per aiutare la digestione e contrastare i problemi alle vie urinarie. Inoltre serve a ridurre il colesterolo e a sostenere l’apparato respiratorio. Molto utile anche per la salute della pelle e degli occhi. Infine sembra combattere alcune tipologie di tumore. Tuttavia è necessario moderarne il consumo per evitare di rovinare lo smalto dei denti, provocare problemi ai reni e generare ulcere allo stomaco.