Ricette con Latterini
Noto anche con il nome di acquadella, il latterino è un pesce povero che in realtà possiede alte caratteristiche nutritive e viene mangiato soprattutto fritto
Latterini, proprietà principali
I latterini sono un pesce molto piccolo sia d’acqua dolce che di mare che appartiene alla famiglia Atherinidae. Non misura oltre i 12 centimetri e diventa una facile preda di pesci più grandi. Il corpo appare affusolato e il ventre tondeggiante, coperto per intero da squame con una caratteristica colorazione metallica e verdastra sul dorso che risalta quando si muovono in banchi fitti e numerosi. Detti anche acquadelle o pesciolini mangiatutto, i latterini prediligono acque lagunari, foci dei fiumi o aree costiere. e sono diffusi soprattutto nel mar Adriatico. Solitamente si trovano tutto l’anno, ma i mesi più indicati per la pesca vanno dal tardo autunno a tutta la primavera. La freschezza del latterino si riconosce dalla pelle che deve essere tesa e umida, dal corpo solido ed elastico, dalle branchie rosse e dall’occhio lucido e in rilievo. L’odore deve emanare sentori gradevoli e delicati, di mare, e non di ammoniaca. In cucina sono, da soli o nelle fritture miste di paranza, con varianti regionali. Ci sono ricette di latterini all’aceto oppure conditi con aglio e peperoncino, marinati o in carpione, e nei sughi per primi piatti unici come zuppe, da soli e insieme ad altri tipi di pescato.
Latterini, valori nutrizionali
100 grammi di latterini contengono 148 calorie di cui 6,73 grammi di grassi, 0 carboidrati, 20,53 grammi di proteine ad alto valore biologico e 71 grammi di acqua. In media, un etto di latterini si caratterizza per l’altra quantità di calcio, una buona quantità di fosforo e vitamina A.
Latterini, benefici e controindicazioni
La carne di questo piccolo pesce è apprezzata proprio per il suo caratteristico sapore amarognolo. Il latterino, nomen omen, così come il latte, contiene quantità di calcio eccellenti utili nell’età dello sviluppo e per prevenire osteoporosi o altre patologie degenerative delle ossa stimolando il metabolismo tiroideo. Non ha controindicazione e si rivela invece molto leggero e digeribile.
Domande frequenti
Pulire il pesce latterino, risulta molto semplice grazie alle sue dimensioni: aiutandosi con un coltellino, bisogna rimuovere le piccole squame e tirare via la testa e le interiora. Una volta fatto, non resta che lavarli sotto l'acqua corrente.