Ricette con Ippoglosso (halibut)
Un pesce dalle grandi qualità che dovremmo imparare a conoscere: l'ippoglosso (o halibut) viene dai mari del nord ma è ormai noto in tutto il mondo.
Ippoglosso, caratteristiche principali
L’ippoglosso o halibut (Reinhardius hippoglossoides) è un pesce molto diffuso nei mari del nord ma che sta trovando impiego in ogni parte del mondo. Si può paragonare al rombo e alla sogliola, per la sua carne bianca morbida e dolce, ma presenta comunque delle caratteristiche speciali che lo rendono unico. Vive nelle aree vaste dell’Atlantico del Nord e nel Mar Glaciale Artico, dal Canada alla Penisola Scandinava, e nel Pacifico del Nord. Come tutti i pesci piatti, si trova sui fondali marini e predilige le acque fredde e profonde. Nel suo massimo sviluppo, può arrivare a raggiungere i 300 kg. La pesca avviene attraverso reti speciali a cono che permettono di catturare solo gli esemplari delle giuste dimensioni, che vengono lavorati direttamente sulle navi attrezzate per preservane le qualità e le proprietà organolettiche.
Ippoglosso, valori nutrizionali
L’apporto energetico fornito dall’ippoglosso è abbastanza limitato, con 106 kcal per 100 grammi di pesce. Sono presenti le proteine e i sali minerali tipici degli animali della sua stazza, è praticamente privo di grassi ed è perfetto per ogni tipo di dieta.
Ippoglosso, benefici e controindicazioni
I benefici legati al consumo di ippoglosso sono molteplici. È infatti una buona fonte di omega-3, in particolare nella forma EPAe DHA, ed è quindi un valido alleato della salute cardiovascolare. Il loro apporto è comunque inferiore rispetto a quella di altri pesci, come le sardine, l’aringa e lo sgombro. Tuttavia, è ricco di proteine di elevato valore biologico e non presenta grassi saturi, a differenza di altri alimenti di origine animale il cui consumo quotidiano dovrebbe essere limitato. L’ippoglosso apporta anche una buona percentuale di fosforo, utile per la salute del nostro cervello, di magnesio (alleato della massa muscolare) e di selenio. Non presenta controindicazioni e può essere consumato da tutti.
Domande frequenti
Innanzitutto va messo in acqua calda, così da rimuoverne più facilmente la pelle. Si appoggia il pesce su un tagliere e si inizia a sollevare la pelle facendo pressione con le dita. Dopodiché si afferra la coda con una mano mentre con l'altra si tira via la pelle fino alla testa. L'operazione va quindi ripetuta anche per l'altro lato.