Ricette con Grongo
Buono e sano, il grongo è un pesce, simile a un'anguilla, che si può pescare nei nostri mari: i suoi segreti, le proprietà nutritive e cosa contiene
Nome scientifico Conger conger, il grongo è un pesce osseo di mare che fa parte della famiglia delle Congridae. Ha un aspetto che lo fa assomigliare a un’anguilla, ma con un muso più grande e senza scaglie. La pelle è liscia, ricoperta da una sostanza mucosa con una livrea che va dal nero al grigio chiaro in base al colore del fondale. Può arrivare, in alcuni casi, a misurare anche tre metri di lunghezza e a pesare cinquanta chili.
Grongo, proprietà principali
Anche se assomiglia a un’anguilla, il grongo si comporta come una murena, sostando a lungo nel fondale marino e preferendo quello fangoso. Questo pesce, che riesce a raggiungere i 400 metri di profondità, è diffuso in moltissimi mari, soprattutto in quelli con fondali profondi. Popola le acque del Mediterraneo, soprattutto quelle dell’Adriatico, ma il suo habitat naturale si trova nella zona tra la Gibilterra e le Azzorre.
Grongo, valori nutrizionali
Ha un apporto calorico basso, pari a 70 kcal ogni 100 grammi. Il grongo rappresenta un’incredibile fonte di proteine, poiché compongono il 19% della sua struttura. Si tratta, in particolare, di proteine di alta qualità, facilmente assimilabili dal nostro organismo. Inoltre presenta una buona fonte di grassi Omega3, di sali minerali e in particolare di fosforo.
Grongo, benefici e controindicazioni
Un consumo regolare di grongo può aiutare a soddisfare il fabbisogno di proteine del corpo umano. Si tratta di un alimento con pochissimi grassi e che non presenta controindicazioni. Presenta carni sode che non diventano mai troppo dure o gommose, ma necessita di una cottura piuttosto lunga. Questo pesce va consumato con attenzione perché è ricco di lische, proprio per questo il grongo viene sconsigliato per i bambini. Il suo consumo non risulta possa interagire con l’assunzione di alcuni medicinali o di altre sostanze, in ogni caso però è sempre consigliabile chiedere un parere al proprio medico.