Ricette con Grissini
I grissini fanno parte della tradizione culinaria del nostro Paese. Di origine torinese, ormai sono diffusi in tutta Italia e non solo. Gustosi e nutrienti, sono croccanti e si abbinano perfettamente a qualsiasi piatto
I grissini sono simili al pane, ma molto più croccanti. I robatà (che richiamano la forma di grissino più antica e tradizionale) sono della zona di Chieri, a sud di Torino, ma ormai questo ingrediente è presente su tutto il territorio nazionale. Vengono apprezzati da grandi e piccini e averli in dispensa è sempre utile per improvvisare un aperitivo o una cena.
Grissini, le caratteristiche
Esiste una versione che viene lavorata solamente a mano, arrotolando e schiacciando l’impasto: i grissini cosiddetti stirati. Sono fatti con la farina, l’acqua, il lievito, l’olio o lo strutto e il sale. Importante è lavorarli in un luogo con un buon tasso di umidità, su una spianatoia oppure un tavolo di legno.
Grissini, i valori nutrizionali
I grissini, ogni 100 grammi di prodotto, contengono 431 kcal (1802 kJ). Di queste il 59,56% sono carboidrati; il 29,03% sono grassi e l’11,42% proteine. Inoltre contengono 8,50 g di acqua; 68,40 g di carboidrati componibili e 60,20 g di carboidrati complessi; 2,20 g di zuccheri solubili; 13,90 g di lipidi e 3,50 g di fibre. I grissini contengono anche alcuni sali minerali così suddivisi: 2,30 mg di ferro; 13 mg di calcio e 162 mg di fosforo. Le vitamine sono quelle del gruppo B: 0,12 mg di B1; 0,08 mg di B2 e 0,90 mg di B3.
Grissini, i benefici e le controindicazioni
I grissini hanno un elevato contenuto energetico, sono ricchi di carboidrati e lipidi, mentre contengono poca acqua. Questo li rende perfetti per una dieta ipocalorica e in cui è importante tenere sotto controllo la glicemia e i trigliceridi. Se non contengono lo strutto, sono indicati anche per chi ha problemi legati al colesterolo alto. Se, invece, vengono aggiunti dei semi vegetali – come il sesamo e i semi di papavero – aumenta l’apporto energetico. La quantità di proteine vegetali (e non solo, perché lo strutto è di origine animale) è discreta; mentre la dose di fibre dipende dalle farine che vengono utilizzate. I grissini possono avere una quantità di sodio considerevole che non fa bene a chi soffre di pressione alta.