Ricette con Grasso d'oca

Il grasso d’oca è un grasso animale e si differenzia dal foie gras, veniva usato in cucina fin dai tempi antichi dagli Egizi e dai Romani.

Grasso d’oca, caratteristiche principali

Si ottiene dalla macellazione dell’animale e viene fatto sciogliere a bassa temperatura, successivamente raffreddato e poi aromatizzato. Oggi, In Italia, il territorio dove è più diffuso il suo utilizzo è la Lombardia, precisamente la Lomellina. In Francia il suo utilizzo è molto comune soprattutto in sostituzione del più classico burro. È considerato fonte di grande energia e fa parte di tante ricette tradizionali che includono piatti di carne, verdure e pollo arrosto. Il grasso d’oca è ritenuto l’ideale per la marinatura delle bistecche, per cucinare fritti e per le cotture più lunghe.

Grasso d’oca, valori nutrizionali

100 g di grasso d’oca apportano circa 900 calorie e contengono 99,8 g di grassi (27, 7 saturi, 56,7 monoinsaturi, 11 g polinsaturi) e 100 mg di colesterolo.

Grasso d’oca, benefici e controindicazioni

Il grasso d’oca è molto apprezzato per via del basso contenuto di acidi grassi saturi, che sono quelli ritenuti più dannosi per l’organismo. Inoltre in cucina è considerato ottimo per le cotture ad alte temperature, per via della sua composizione che supera il 60% di grassi monoinsaturi (gli stessi dell’olio d’oliva e di quello di arachidi). Il grasso d’oca trova impiego fin dall’antichità anche come medicina e come rimedio contro numerosi disturbi, tra cui reumatismi, eruzioni cutanee, problemi digestivi, psoriasi, raffreddore e tosse. Il grasso d’oca non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali ed è considerato sicuro e ipoallergenico, tuttavia dovrebbe essere evitato in casi di obesità, disturbi accertati come il diabete o patologie epatiche. È sconsigliato anche in caso di gravidanza e allattamento e nei bambini sotto i 3 anni. Il grasso d’oca viene impiegato anche a livello cosmetico per curare le ferite e idratare la pelle, soprattutto in inverno.