Ricette con Granseola
La granseola è un crostaceo simile al granchio con zampe molto più lunghe, dalle carni prelibate perfette per condire la pasta o da gustare da sola. Conosciamo meglio le sue caratteristiche.
Granseola, proprietà principali
La granseola è crostaceo il cui nome deriva dall’unione dei termini veneti granso – granchio – e seola – cipolla. Provvista di caratteristiche zampe molto lunghe e da piccole e deboli chele, vive nei fondali sabbiosi dell’alto Adriatico a circa 100 m di profondità, ma è possibile incontrarlo anche sui fondali della Sardegna. In genere si mimetizza tra le alghe che aderiscono al suo carapace, quindi prima dell’utilizzo in cucina è necessario pulirlo molto bene. Conviene consumarlo in inverno, periodo in cui le carni della femmina sono più prelibate. Sul mercato si trovano sia gli esemplari freschi – vivi – che i surgelati e il costo è pari a quello dell’aragosta. Per prepararla è necessario lessarla in un court-bouillon per sollevarne il guscio dalla parte superiore ed estrarne la polpa. Per estrarre la carne dalle chele e dalle altre zampe si usano appositi schiaccianoci. Per gustare al meglio il delicato sapore conviene evitare sapori troppo forti e preferire, ad esempio, pomodoro e un trito di prezzemolo oppure utilizzarla come condimento per la pasta.
Granseola, valori nutrizionali
La granseola fornisce 50-70 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù acqua e proteine, e una minima parte di carboidrati e grassi. Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B, ma anche la A e la E, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità di fosforo, sodio e potassio.
Granseola, benefici e controindicazioni
La granseola contiene proteine dall’alto valore biologico a fronte di un contenuto minimo di grassi, motivo per cui se ne consiglia l’uso in caso di diete ipocaloriche. Per di più è un’ottima alleata di ossa e denti, oltre a regolare la frequenza cardiaca e per la pressione del sangue, a rafforzare il sistema immunitario e le funzioni ormonali. Da evitare se si soffre di colesterolo e pressione alti
Domande frequenti
Le differenze sono evidenti nella struttura e nel colore: mentre le granseole mostrano il carapace di forma esagonale, grande e blu, i granchi sono principalmente di colore rossastro e il loro carapace è più arrotondato.