Ricette con Granchio blu
Dolce, morbida, si scioglie in bocca: la carne del granchio blu è una prelibatezza da gustare nelle zuppe, ma anche in preparazioni che ne esaltano la delicatezza
Il granchio blu è conosciuto anche come granchio reale ed è un meraviglioso crostaceo decapode dal corpo più largo che lungo. Lo puoi distinguere dagli altri granchi per via della sua colorazione bianca-azzurrina sul ventre, e sulle zampe blu intensa. In origine era presente solo nelle coste dell’America lambite dall’oceano Atlantico. Oggi, è molto diffuso – e quasi infestante – anche nel mare Adriatico. Il granchio blu ha una polpa prelibata ma poco conosciuta ideale per la realizzazione di piatti come la paella allo zafferano. Da provare poi in primi sfiziosi come la crema di granchio o la polpa di granchio alla creola. Ottima per la preparazione di fettuccine con ricci di mare e polpa.
Granchio blu, proprietà principali
Il granchio blu trova ampio utilizzo in cucina come ingrediente principale di piatti gustosi e non troppo calorici. La sua polpa, bianca e rosata in superficie, è morbida e si scioglie in bocca. Viene utilizzato per dare delicatezza e struttura a rotoli di salmone, o conferire gusto ai wonton di granchio. Si usa nei primi di mare e in tanti antipasti, in abbinamento con ingredienti che non coprano il suo sapore caratteristico. La polpa commestibile è contenuta nel carapace e nelle chele e richiede un po’ di pratica per poter essere estratta con facilità. Ricicla il carapace per realizzare deliziosi fumetti o guazzetti.
Granchio blu, valori nutrizionali
L’apporto calorico della polpa di granchio blu è piuttosto ridotto e si attesta intorno alle 100 kcal per 100 grammi di prodotto. Si tratta di una carne povera di grassi, ideale per una dieta ipocalorica, ma ricca di proteine ad alto valore biologico. Attenzione al colesterolo. Contiene inoltre vitamine idrosolubili del gruppo B come tiamina, riboflavina e niacina.
Granchio blu, benefici e controindicazioni
La carne del granchio blu è ricca di colesterolo, e dovrebbe pertanto essere consumata con moderazione da persone che soffrono di ipercolesterolemia. In quanto crostacei, sono un alimento potenzialmente allergizzante.
Domande frequenti
Per pulire il granchio blu, bisogna innanzitutto esercitare una leggera pressione con la punta di un coltello. Di seguito, bisogna aprire in due parti la corazza e rimuovere le branchie e le interiora. La polpa, infine, può essere prelevata con l'aiuto di un cucchiaino.