Ricette con Germogli di bambù
Ricchi di proprietà benefiche, i germogli di bambù sono un alimento sano e prelibato, ricavato dall'omonima pianta. Scopriamone proprietà e caratteristiche
I germogli di bambù vengono ricavati dalla pianta omonima, sebbene solo alcune specie siano commestibili. Si tratta di un ingrediente molto utilizzato nella cucina orientale, dalla Cina al Giappone. Ipocalorico, dal sapore delicato e dalla consistenza piuttosto croccante. Scopriamone proprietà e caratteristiche.
Germogli di bambù, proprietà principali
I germogli di bambù vantano numerose proprietà benefiche, a partire da quelle antiossidanti che contrastano l’azione dei radicali liberi. Sono inoltre antibatterici, ricchi di proteine e sali minerali, nonché di preziosi fitoelementi come l’acido folico. Non sono per niente grassi e il basso contenuto calorico li rende ideali anche durante le diete dimagranti. Aiutano in caso di stipsi grazie all’elevato contenuto di fibre, e riducono i livelli di colesterolo cattivo se consumati con regolarità. Le vitamine, soprattutto del gruppo B, sono preziose anche per la vista e per il nostro cervello.
Germogli di bambù, valori nutrizionali
Ricchi di sali minerali come rame, calcio, ferro, potassio, fosforo, manganese, e di vitamine, soprattutto del gruppo B. Favoriscono il metabolismo e hanno un contenuto calorico davvero limitato. Ricchi di proteine ma ipocalorici. Contengono anche colina, betaina e silicio. Quest’ultimo in particolare è utile per le ossa, le cartilagini e i tessuti connettivi. Come dicevamo, si tratta di un alimento poco calorico, infatti contengono circa 16 Kcal ogni 100 grammi.
Germogli di bambù, usi in cucina
I germogli di bambù, con la loro consistenza croccante e il sapore delicato, si prestano a molteplici usi in cucina. Si possono cuocere al vapore, si possono saltare in padella o in wok, dopo averli bolliti per una decina di minuti. Per quanto riguarda gli abbinamenti, è possibile consumarli insieme ai funghi, oppure utilizzarli come accompagnamento di riso e zuppe. Prima di utilizzarli nelle diverse ricette, è importante sbucciarli, eliminare le foglie dure e la base, ricavandone i cuori.
Domande frequenti
Innanzitutto, per pulire i germogli di bambù è necessario eliminare gli involucri esterni e duri. Successivamente, si procede con un taglio a metà, longitudinale, per eliminare i composti più amari. Arrivati a questo punto, si tolgono le foglie esterne e si elimina la parte più dura e non commestibile.