Ricette con Gelato alla panna
Cremoso e golosissimo, il gelato alla panna è un ingrediente buono da mangiare da solo, ma perfetto per preparare tante ricette fresche e gustose
Dolce e fresco, il gelato alla panna ha un sapore delicato e che mette tutti d’accordo. Realizzato con un mix di latte e panna, questo gelato viene spesso aromatizzato con la profumatissima bacca di vaniglia. Ha una consistenza cremosa e si può gustare a ogni ora del giorno. Secondo la leggenda questo gelato venne servito per la prima volta nel 1565 alla corte di Caterina de’ Medici, a Firenze. A inventarlo fu Bernardo Buontalenti che realizzò una sorta di sorbetto usando neve, sale, limone, zucchero, latte e bianco d’uovo: nasceva così il primo gelato alla panna.
Gelato alla panna, proprietà principali
Dalla consistenza cremosa e dal gusto delicatissimo, il gelato alla panna garantisce un ottimo apporto proteico grazie alla presenza di uova e latte. Il quantitativo di proteine è maggiore rispetto al gelato alla frutta, così come la percentuale di grassi che si aggira intorno al 10%. Il latte inoltre garantisce un alto consumo di vitamine (A e B) e sali minerali (in particolare calcio e fosforo), mentre la vaniglia, se aggiunta, combatte stress e insonnia.
Gelato alla panna, valori nutrizionali
Circa 100 grammi di gelato alla panna apportano 197 calorie (kcal). Di queste il 43% sono grassi (84,63 kcal, di cui saturi 57,66 kcal), il 49% carboidrati (95 kcal, di cui zuccheri 87,4 kcal), l’8% proteine (14,8 kcal), mentre sono assenti le fibre.
Gelato alla panna, benefici e controindicazioni
Demonizzato per anni perché considerato nemico della dieta, in realtà il gelato ha moltissimi benefici. Gli zuccheri che si trovano in quello alla panna (lattosio e saccarosio) sono di facile assorbimento per l’organismo e rappresentano una fonte di energia immediata. Per questo motivo un gelato preparato con ingredienti genuini può costituire un ottimo sostituto per il pasto. Le controindicazioni al suo consumo sono invece legate alle allergie e alle intolleranze che può causare il lattosio, per via della presenza del latte, in alcune persone.