Ricette con Gamberoni
Saporiti, ricchi di proprietà benefiche ma da consumare preferibilmente con moderazione. Scopriamo caratteristiche e controindicazioni dei gamberoni
I gamberoni sono crostacei particolarmente saporiti, che si possono acquistare sia freschi che congelati. Si tratta di gamberi di elevate dimensioni che includono diverse specie, dal gambero argentino al gambero tigre, fino ai gamberi d’acqua dolce che hanno carapace più spesso. Scopriamone proprietà e usi in cucina.
Gamberoni, principali proprietà
Aiutano il sistema cardiovascolare e favoriscono l’eliminazione dei trigliceridi nel sangue grazie ai grassi buoni in essi contenuti, soprattutto Omega 3 e Omega 8. Inoltre questa tipologia di gamberi depura l’organismo e per merito dei numerosi sali minerali, contrasta l’osteoporosi. Grazie all’astaxantina, che assorbono dalle alghe di cui si nutrono, vantano proprietà antiossidanti e proteggono dai radicali liberi, a tutto beneficio della pelle. Si tratta quindi di un alimento benefico sotto molteplici punti di vista, che tuttavia va consumato con moderazione a causa dell’elevato contenuto di sodio e di colesterolo.
Gamberoni, valori nutrizionali
I valori nutrizionali dei gamberoni variano leggermente a seconda che si tratti di crostacei freschi o surgelati. Nel primo caso, in 100 grammi troviamo circa 2,9 grammi di carboidrati, 13,5 grammi di proteine e 0,6 grammi di grassi. Mentre nella versione surgelata abbiamo 2,9 grammi di carboidrati, 16,4 grammi di proteine e 0,9 grammi di grassi. Il colesterolo, in entrambi i casi, rimane piuttosto elevato, intorno ai 150 mg. Il contenuto di sali minerali è notevole, dal sodio al potassio, e ancora magnesio, fosforo, ferro e calcio. Le calorie sono moderate, 70 Kcal in 100 grammi, purché non siano conditi. Poche le vitamine ma numerosi i grassi buoni.
Gamberoni, benefici e controindicazioni
Benefici purché consumati con moderazione. Il sodio in essi contenuto se da un lato è senz’altro prezioso, dall’altro può comportare qualche controindicazione in caso di pressione alta. Ecco perché si consiglia di consumarli senza eccedere e comunque evitando l’aggiunta di sale. Attenzione anche in caso di allergia ai crostacei e se avete il colesterolo alto perché, come specificato, ne contengono parecchio.
