Ricette con Farina semintegrale
La farina semintegrale, conosciuta anche come farina di tipo 2, è molto versatile: ecco come usarla in cucina e quali sono le sue proprietà nutrizionali.
A volte, destreggiarsi tra le tante varietà di un singolo prodotto disponibili in commercio può essere davvero difficile. È il caso della farina, che viene venduta in decine di versioni diverse, ciascuna con le proprie caratteristiche e i propri valori nutrizionali. Un tipo forse meno comune ma comunque molto utilizzato è la farina semintegrale, un prodotto intermedio tra la farina bianca e quella integrale.
Farina semintegrale, proprietà principali
La farina bianca è quella più comunemente utilizzata in cucina, e viene realizzata mediante macinazione del grano tenero. Si tratta di un prodotto raffinato, perché impiega solo parte dei chicchi di frumento, i quali vengono privati della crusca e del germe (le più ricche di sostanze nutritive). Al contrario, la farina integrale utilizza i chicchi interi ed è quindi un alimento più nutriente. La farina semintegrale, conosciuta anche come farina di tipo 2, è una via di mezzo: viene prodotta macinando quasi tutte le parti del chicco di frumento.
Farina semintegrale, valori nutrizionali
La farina semintegrale è un alimento molto energetico e ricco di carboidrati a lento rilascio, che aumentano il senso di sazietà e garantiscono un pieno di energia per gran parte della giornata. A livello calorico, si discosta da poco dalla farina comune: una porzione di 100 grammi apporta sino a 350 kcal, derivanti quasi interamente dai carboidrati e, in parte, da proteine. Vi è un ottimo contenuto di fibre insolubili, che permettono il corretto transito intestinale e migliorano la digestione. Questo tipo di farina è inoltre una buona fonte di sali minerali come il fosforo, il potassio e il magnesio, di vitamina E e di quelle del gruppo B.
Farina semintegrale, usi in cucina
La farina semintegrale può essere usata in tantissimi modi, essendo un prodotto molto versatile. È ottima per preparare ricette salate come pane, pizza e focacce, ma anche per realizzare la pasta fasta in casa. Inoltre è più indicata per le preparazioni dolci come crostate e biscotti rispetto alla farina integrale, che è un po’ più difficile da lavorare.