Ricette con Farina di grano saraceno
La farina di grano saraceno è un'ottima alternativa alla comune farina raffinata, soprattutto per i celiaci: ecco le sue proprietà e gli usi in cucina.
La farina di grano saraceno si ottiene da un particolare cereale originario dell’Asia, che nel corso dei secoli è stato introdotto in Occidente e, nel Medioevo, è giunto in Europa grazie ai turchi. Il grano saraceno non ha in realtà molto in comune con il grano che conosciamo: non sarebbe neanche un cereale, poiché da un punto di vista botanico non appartiene alla famiglia delle graminacee (come il grano, il farro, l’orzo…). Anche la forma del chicco differisce: quello del grano saraceno ha infatti una particolare forma piramidale. Tuttavia, per caratteristiche nutrizionali e per questioni di natura commerciale, anche il grano saraceno può essere annoverato tra i cereali.
Farina di grano saraceno, valori nutrizionali
La farina di grano saraceno viene ottenuta a seguito della macinazione di semi privi del rivestimento: ciò determina uno scarsissimo contenuto di fibre, addirittura inferiore a quello di farine raffinate come quelle di tipo 00 provenienti dal grano comune. Assume un colore molto scuro, caratteristica che la rende immediatamente riconoscibile. L’apporto calorico della farina di grano saraceno ammonta a circa 365 kcal per 100 grammi, provenienti in gran parte da carboidrati e in minima parte da proteine. I grassi sono invece sostanzialmente assenti. Il profilo vitaminico vede l’abbondante presenza delle vitamine del gruppo B, utili per il buon funzionamento del sistema nervoso. Dal punto di vista dei sali minerali, troviamo buone quantità di potassio e fosforo, oltre a selenio e magnesio.
Farina di grano saraceno, usi in cucina
La farina di grano saraceno non contiene glutine, pertanto è molto indicata nella dieta di chi soffre di celiachia. Tuttavia l’assenza del glutine determina una certa difficoltà di lievitazione, tanto che in molte preparazioni da forno viene mescolata con altre farine: questo procedimento ovviamente non è possibile per i celiaci. Pertanto l’uso di questa farina, se adoperata non mescolata con altre, è limitato a quelle ricette che non prevedono lievitazione. Ottima dunque per i pizzoccheri, per alcuni tipi di biscotti e per delle buonissime crepes.